MODICA Evade il Fisco per oltre 5 milioni di euro Denuncia per il titolare di un’azienda

Un’azienda zootecnica modicana nella rete dalla Guardia di finanza. Le fiamme gialle della tenenza di Modica hanno scoperto, infatti, una maxi evasione fiscale che supera i cinque milioni di euro. La lunga serie di controlli e accertamenti su documen­ti e fatture hanno tolto la "coperta" che copriva le magagne della società che opera nel campo della zootecnica e della commercializzazione all’ingrosso di carni e animali vivi e che si era inserita da qualche tempo nel settore delle cosiddette transazioni comunitarie. Controlli anche incrociati hanno portato a scoprire l’evasione. Verificati documenti fiscali di clienti e fornitori del sodalizio, non solo nazionali ma anche comunitari per cercare di accertare l’eventuale commissione di frode fiscale in danno dell’Erario e dell’Unione europea. Un sistema, quello accertato, che i finanzieri hanno definito "frode carosello". Secondo gli inquirenti, i proprietari della società di Modica, oltre ai cinque milioni di euro, avrebbero omesso di versare somme riguardanti l’Irap e l’Iva per più di 360 mila euro. Mentre oltre 34 mila euro si riferirebbero a violazioni riguardanti il versamento dell’Iva su transazioni comunitarie. In buona sostanza sarebbero stati effettuati acquisti di animali da carne anche presso operatori stranieri che poi sarebbero stati rivenduti a commercianti della Sicilia, omettendo ogni registrazione di natura contabile col fine di non dichiarare e di non pagare le imposte, in modo da trarre dei profitti "in nero". Sono stati circa quindicimila i diversi documenti, tra fatture e ricevute di trasporto nazionali e comunitari ed anche certificazioni sanitarie, sotto le lenti d’ingrandimento dei finanzieri di Modica. È stata, insomma, ricostruita per intero la gestione degli ultimi cinque anni di attività della società interessata. Il legale rappresentante del­la società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modica. Per lui è stato ipotizzato il reato che viola il decreto legislativo 74/2000 che riguarda, nella specie, l’omessa presentazione della dichiarazione annuale dell’ imposta sul valore aggiunto.

Saro Cannizzaro

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