Fondi per 200 milioni in Sicilia

PALERMO. Tre importanti accordi di programma per il rilancio dell’economia siciliana, sono stati firmati ieri pomeriggio, nella prefettura di Palermo, dal ministro per le Attività produttive Claudio Scajola e dai rappresentanti della Fiat di Termini Imerese, della Colacem di Modica e Coprit di Messina. Si tratta di investimenti per complessivi 200 milioni di euro: circa 170 milioni di privati il resto pubblici, fra Stato e Regione. I nuovi posti di lavoro saranno circa 800.
Per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese, che negli anni passati ha rischiato addirittura la chiusura, il contratto di programma prevede investimenti, oltre che a Termini Imerese, anche a Pomigliano d’Arco. La cifra complessiva stanziata è di circa 31 milioni di euro: 5,3 milioni di euro a carico della finanza pubblica e di questi 3,7 milioni a carico dello Stato ed 1,6 milioni di euro a spese della Regione. «Con questo investimento – ha detto Scajola – sarà resa possibile, entro il 2006, la completa ristrutturazione dello stabilimento con impianti ed attrezzature di avanguardia per la produzione della Lancia Y». Un modello che subirà un restyling, come ha annunciato l’ing. Auci, molto apprezzato dal mercato. Contestualmente, saranno realizzate opere infrastnitturali come il raddoppio del binario delle Fs, che potrebbe essere triplicato, ed il prolungamento di 75 metri della diga foranea del porto, finora poco utilizzato.
L’investimento della Colacem di Modica prevede la realizzazione di una nuova linea di cottura. L’investimento previsto è di circa 50 milioni di euro: 14 a carico dello Stato e 6 della Regione.
L’accordo di programma sottoscritto con la Coprit (Consorzio per la promozione di iniziative turistiche), consentirà la costruzione di tre alberghi a quattro stelle: uno tra Motta d’Affermo e Reitano, in provincia di Messina; uno ad Augusta, in provincia di Siracusa, uno a Messina. L’investimento complessivo è si oltre 100 milioni di euro.
A margine della firma dei documenti, cui hanno partecipato anche il ministro Enrico La Loggia, l’assessore regionale alla Presidenza, Michele Cimino, il presidente della Provincia di Palermo, Francesco Musotto ed il prefetto Giosuè Marino, Scajola, riferendosi alla crisi energetica, ha rilevato che sono già fase avanzata contatti con il governo francese per la costruzione di centrali nucleari nel loro territorio. E, comunque, l’argomento sarà affrontato a Bruxelles, il 22 e 23 marzo, dal consiglio europeo dei ministri dell’Energia.LILLO MICELI

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