I controlli antiterrorismo predisposti in occasione del G7 di Taormina, hanno consentito di fermare due giovani siriani, Walid Eibo, 25 anni, e l’altro, addirittura, minore. L’operazione è stata eseguita dalla Digos di Ragusa nel Porto di Pozzallo. L’accusa è di terrorismo. I due erano arrivati a bordo di un catamarano proveniente da Malta. Nei loro cellulari sono state trovate foto di kamikaze con cinture esplosive con il proclama “Da oggi nessuna pietà”, scritto in arabo.
Il minorenne era stato registrato già lo scorso 30 aprile presso l’hotspot di Pozzallo e trasferito in un centro di accoglienza a Caltagirone da dove si era poi allontanato.