Modica: Idea di Centro sui problemi della discarica per i rifiuti solidi urbani

Sì tenuta presso la sede del Gruppo Consiliare Idea di Centro, una conferenza stampa per proporre alla collettività una soluzione al difficile e gravoso problema della raccolta dei rifiuti solidi urbani. I tre consiglieri comunali, Meno Rosa, Franco Militello e Giorgio Assenza, hanno illustrato ai presenti, qual è la situazione attuale riguardo il conferimento dei rifiuti nelle discariche comprensoriali e quali potrebbero essere i problemi nel momento in cui si paventa la chiusura delle discariche di Ragusa, Vittoria e Scicli. “In coerenza con quanto espresso in Consiglio Comunale – dichiara Meno Rosa – noi d’Idea di Centro, siamo sicuri che il problema rifiuti a Modica da qui a qualche anno, diventerà ingestibile. La mancata realizzazione della discarica nel 2000, fu un grave errore di cui ora rischiamo di pagarne le conseguenze. La realizzazione di una discarica comunale – continua – ma soprattutto di almeno due centri comunali di raccolta, penso siano diventati ormai una scelta obbligata. Invito quelli che si oppongono con un certo pregiudizio alla realizzazione della discarica e dei centri di raccolta comunali per la raccolta differenziata, a leggere con attenzione, la regolamentazione per l’individuazione del sito e la realizzazione delle discariche e dei centri di raccolta, che tutelano nella maniera più assoluta, sia l’ambiente sia i cittadini. Abbiamo avuto l’assenso anche del Presidente di ATO ambiente, che con onestà politica, ci ha invitato ad andare avanti nella nostra battaglia. I costi per la realizzazione della discarica, non inciderebbero sui contribuenti in quanto a carico della Regione. Noi di Idea di Centro – conclude – siamo certi che la Città intera ci appoggerà e per questo invitiamo tutti i cittadini e le forze politiche della Città alla raccolta di firme che si effettuerà sabato prossimo in Piazza Matteotti dalle 17 alle 21 e domenica dalle 9 alle 13, perché i rifiuti così come asserito dal Governo Prodi, devono essere smaltiti nel territorio in cui vengono prodotti e andare a conferire i nostri rifiuti fuori provincia, significherebbe andare ad aumentare ulteriormente i costi per i contribuenti”.

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