Ragusa, commercialista condannata per truffa a 4 anni e mezzo di carcere

tribunale_202

Si era trasferita in Germania da tempo e, quando tornò a Ragusa per festeggiare il compleanno con i parenti lo scorso febbraio, fu arrestata dalla guardia di finanza. Si tratta di una commercialista 45enne, P.V., già titolare di uno studio professionale a Ragusa. Per la donna è ora scattata la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione, senza sospensione condizionale, per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato ed esercizio abusivo della professione. Secondo l’accusa, la donna avrebbe preso i soldi dai suoi clienti, senza però effettuare i pagamenti all’Erario. La commercialista è accusata di aver presentato, tra il 2011 e il 2015, oltre 500 modelli F/24 irregolari per un ammontare complessivo di circa 255 mila euro di crediti d´imposta inesistenti, appropriandosene, secondo l’accusa, ai danni dei suoi clienti.

I militari avevano eseguito, nei suoi confronti, un´ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari a suo tempo disposta dal gip. L´arresto era scattato nell’ambito delle indagini svolte dalle fiamme gialle dopo la denuncia di vari imprenditori che avevano segnalato di aver ricevuto richieste di pagamento di sanzioni ed imposte, già a suo tempo corrisposte alla professionista per il versamento all´erario. E così era emerso che i controlli dell´agenzia delle entrate sarebbero stati elusi tramite la presentazione telematica di modelli F/24 con esposizione di fittizi crediti d´imposta che compensavano i debiti dei contribuenti. Sebbene nel 2016 la commercialista fosse stata sospesa dall´ordine professionale per sanzioni disciplinari, aveva continuato comunque ad esercitare abusivamente la professione di consulente fiscale-tributario, per poi trasferirsi in Germania. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna della commercialista a 5 anni e 2 mesi di reclusione. Circa mezza dozzina di ex clienti si erano costituiti parti civili per chiedere il risarcimento danni.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa