Regionali. Ivana Castello(Pd): “Conto molto sul voto dei modicani”

Nonostante il tempo inclemente,   Ivana Castello, candidata alle elezioni regionali per il Partito Democratico, ha tenuto domenica il suo comizio in Piazza Matteotti.. Ha prima parlato il segretario cittadino Giovanni Spadaro, sottolineando che il  PD  è tutto impegnato per sostenerla e che ogni voto dato alla Castello  è un voto dato al partito. E’ poi intervenuto  Antonello Buscema, ex sindaco di Modica, che ha dato ampia dimostrazione di una capacità
oratoria veramente coinvolgente. Ha presentato la candidata: “Se vogliamo dare un contributo per il cambiamento radicale della politica dobbiamo sperare che Ivana sia eletta e adoperarci, tutti, affinché ciò avvenga. La politica ha bisogno del suo lavoro ma è sopratutto Modica che ha bisogno della sua azione costruttiva”.

La candidata, dopo una breve premessa, in cui ha detto che anche in questa tornata elettorale Modica era destinata a restare senza un candidato, perché era stato deciso che facesse da serbatoio di voti per deputati uscenti e candidati d’altre città, ha detto che gli obiettivi che un deputato regionale deve perseguire, in un momento come quello che la Sicilia e la città di Modica attraversano, sono essenzialmente economici e di moralizzazione della politica.
Quelli economici per la Sicilia riguardano il bilancio regionale, che rasenta il dissesto, poiché le spese superano abbondantemente le entrate, nonostante i ripetuti interventi dell’assessore Baccei. Per Modica vanno definiti a partire dal dichiarando dissesto finanziario. La Castello spera che il sindaco riesca nell’ardua impresa di bloccarlo in tempo.
Legate al dissesto ha formulato alcune iniziative che veramente potrebbero dare una boccata di ossigeno alla città: la costituzione di un’isola energetica per la produzione di energia elettrica che permetta di coprire, almeno, i sei milioni annui della spesa comunale per illuminazione; un polo di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, per produrre energia elettrica e determinare ulteriori entrate nel bilancio comunale e un progetto che permetta, attraverso
l’attingimento ai fondi Ue, di sostituire, dove è necessario, la rete idrica colabrodo della città. Le iniziative che ha proposto sono molteplici e bisogna andare al sito telematico della candidata per conoscerli tutti. Si tratta, in ogni caso, di proposte  concrete e assai serie.
La proposta di moralizzazione della politica e della spesa pubblica sono di carattere sistematico. Moralizzare la politica, afferma Ivana Castello, significa evitare che si confonda il governo con la ricerca del consenso elettorale. Solo questa confusione spiega le scelte frivole, i tagli alle cure sanitarie e gli eserciti di finti occupati. Se si restituisce il suo originario significato alla parola «governo», cessa l’ostinata ricerca di danaro per far campagna elettorale, si riduce la spesa pubblica e, dietro la spesa pubblica, si possono ridurre le tasse. Riducendo le tasse si può fare meglio impresa e con l’impresa crescono i posti di lavoro e si riavvia il circolo virtuoso dell’economia. Qualcuno potrebbe osservare che si tratta di obiettivi perseguibili da un intero governo regionale. Non posso contestarlo, dice la Castello, ma io, nel mio piccolo, tutta sola, come ho fatto al comune di Modica, posso fare anche in Regione. Si tratta di voler lavorare in nome e nell’interesse della Sicilia e della città di Modica.

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