Comune di Modica, la Corte dei Conti ritiene necessario dichiarare il dissesto

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La Corte dei Conti ritiene necessario dichiarare il al Comune di Modica in dissesto entro una settimana. I giudici fanno riferimento, in modo specifico, al piano di riequilibrio del 2012, senza, in sostanza, tenere conto dell’ultimo strumento finanziario, poiché non ci sarebbero motivi giacche’ il precedente piano non da spiragli di salvezza.
La Corte dei Conti, insomma, ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal Comuen di Modica sul piano di riequilibrio.
Spetterà, adesso, all’attuale esecutivo decidere se adottare il provvedimento estremo con tutte le cxonseguenze che ne deriveranno politicamente e amministrativamente, anche per la città. La situazione deficitaria dell’ente e’ pesantissima e per questo la giustizia amministrativa non vede altri spiragli. Il sindaco, Ignazio Abbate, ritiene ci siano le condizioni per ricorrere al provvedimento dello scorso mese di luglio, ed ha già dato a mandato ad un amministrativista di valutare la situazione è di ricorrere entro trenta giorni. “Noi – dice il primo cittadino – faremo il possibile per appellarci, visto che ne abbiamo facoltà, sono molto fiducioso su questo'”.
Secondo i magistrati ” la rimodulazione di un Piano di riequilibrio non può costituire un mero escamotage per ritardare la dichiarazione di dissesto…… persiste la mancanza dei «presupposti e delle pre-condizioni di attendibilità e sostenibilità del Piano» ed inoltre ribadisce che non sono stati raggiunti gli obiettivi intermedi di risanamento oltre alla «incapacità persistente di affrontare adeguatamente e comprovare l’effettivo conseguimento di risultati attendibili”.

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