Modica: il Caffè Letterario Quasimodo programma i suoi “Sabati Letterari” per la XII Stagione culturale. Il 14 ottobre l’apertura con Vitaliano Brancati

In cantiere gli appuntamenti culturali del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” di Modica, giunti alla loro XII edizione. Il calendario della stagione 2017-2018, si snoderà in 16 appuntamenti culturali, i cosiddetti “sabati letterari” , distribuiti da ottobre a maggio, che si svolgeranno nell’Auditorium del Palazzo della Cultura.

“Le tematiche della Stagione – afferma il Presidente del Gruppo Quasimodo, Domenico Pisana – si muoveranno, come sempre, su tre versanti: il primo aperto ad un macrocosmo letterario con appuntamenti dedicati ad autori della grande letteratura: Brancati, nel 110 anniversario della nascita, Pirandello, Umberto Saba ed autori che affrontano il tema dell’amore da Saffo a Dante.
Il secondo versante sarà dedicato ad incontri con autori contemporanei, tra i quali il messinese Antonio Siracusano, il palermitano Pippo Di Vita, i ragusani Giovanni Occhipinti , Lorenzo Migliore, Eulalia Cannizzaro Guccione e Massimo Boscarino, il pozzallese Michele Giardina ed altri ancora. Ci sarà anche spazio per i giovani che si affacciano alla poesia ed è in programma anche la organizzazione della X Edizione del Premio di poesia Quasimodo “La terra impareggiabile”, rivolto agli studenti delle scuola primaria, media e superiore della provincia di Ragusa. Il terzo versante degli appuntamenti sarà sulle orme della memoria storica con serate finalizzate a operare un recupero di particolari eventi storici, come lo sbarco in Sicilia, di scrittori del nostro territorio vissuti tra l’800 e il 900”, nonché a valorizzare la pittura e il teatro.
La serata di apertura ufficiale della stagione si terrà a Modica il 14 ottobre, alle ore 17,30, presso il Palazzo della Cultura e sarà dedicata a Vitaliano Brancato nel 110 anniversario della sua nascita.
“ Anche quest’anno – spiega Domenico Pisana – stiamo mettendo in cantiere questa XII stagione culturale, la quale rappresenta la prosecuzione di una testimonianza di impegno civile e culturale a favore del territorio, ove ci piace fare della cultura una ‘espressione di vita’ che unisce esperienze e identità in un’ottica di inclusione. In questi anni il Caffè Letterario Quasimodo ha operato con questa filosofia di fondo perché ritiene che la cultura debba connotarsi come ‘spazio di senso’, come luogo nel quale si possono incrociare esperienze, sentimenti, riflessioni e idealità in grado di contribuire alla costruzione del tessuto relazionale del nostro tempo”.

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