Pozzallo, grano al glifosfate al porto. “Controlli inesistenti”

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A Pozzallo è arrivato grano trattato con il glifosfato, senza che le autorità abbiano compiuto i dovuti controlli. Il grano canadese, contenente tale agente cancerogeno, è stato scaricato al
porto il 27 luglio. Sull’episodio ritenuto molto grave, interviene duramente il Coordinamento
Ibleo di Forza Nuova.

“Ci siamo costruiti una società in cui onoriamo la servitù e dimentichiamo i doni sacri che ci sono stati concessi; compiamo sforzi enormi  per produrre e  poter vendere sempre di più senza pensare al futuro e alle generazioni che verranno dopo, senza  buon senso, senza quella responsabilità che ogni contadino ha nei confronti della salute della comunità per la quale produce.
Con il glifosfato uccidono la terra, i suoi frutti, i nostri figli. Tutto ciò esclusivamente per incrementare la produzione e la vendita del prodotto.
“La cultura della morte ancora prevale sul buon senso e sulla vita. “L’Italia è stata venduta agli interessi delle forze antinazionali, e Pozzallo, oltre ad essere porta di accesso per l’immigrazione clandestina con le navi ONG che trasportano “merce umana”, adesso è anche porto di arrivo di grano modificato geneticamente ed altamente dannoso.
“La salute ed i bisogni degli italiani vengono prima d’ogni cosa: affronteremo duramente questo sistema che ha totalmente abbandonato il bene della nostra nazione”.

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