Modica, Cavallino: “Rendere fruibile il campetto di calcio e la scala costruita adiacente un edificio popolare di Treppiedi Nord”

apertura campetto

Da tempo si attende il collaudo per rendere fruibile il campetto di calcio sito nella zona Treppiedi, un autentico gioiellino chiuso e non utilizzabile dai tanti ragazzi residenti e non. Come allo stesso tempo si attende, da non poco,

il collaudo della scala costruita all’esterno di uno degli edifici del popoloso quartiere per facilitare l’ingresso nel piano piastra ma rimasta inesorabilmente transennata in attesa dei controlli. Una situazione non più sopportabile al limite della civiltà in una città che viene continuamente ritratta all’avanguardia. Lo denuncia il Consigliere Comunale Tato Cavallino. Sono diverse ed in diversi momenti le sollecitazioni avanzate dal sottoscritto al Sindaco e agli assessori competenti ma ognuno di loro si è limitato ad addurre motivazioni più o meno valide. Non è più tempo delle parole, niente se e ma, ora ci vogliono i fatti seri e tangibili. Il caso della scala è emblematico e diverse sono le lamentele dei residenti e soprattutto dell’associazione “Piccoli Fratelli” che proprio in quel piano piastra ha la sede ed è immaginabile quali e quanti disagi subiscono gli utenti. La zona è sempre un cantiere aperto, prosegue Cavallino, senza che nessuno si preoccupi del degrado che purtroppo irrompe nelle due strutture (scala e campetto): rifiuti di ogni genere ed alcuni casi anche situazioni di pericolo causate dalle transenne che vietano il passaggio. Per quanto riguarda il campetto ritengo deplorevole il fatto che una struttura completata, dal manto sintetico alle linee porte, sia in attesa da anni del collaudo per poter essere usata ed il sottoscritto ha più volte chiesto conto e ragione al Sindaco e all’Assessore di provvedere immediatamente alla libera fruizione. Nel momento in cui il campetto è stato completato, bello ed invitante, si è automaticamente avviata la fase del degrado che sta seriamente compromettendo la struttura abbandonata sempre più a se stessa. Il tempo delle parole è finito, basta con le scusanti e le vane promesse: si agisca subito. Si chiede l’urgente collaudo del campetto e della scala.
Si dia dignità al quartiere. Tutto ciò non è tollerabile per una città che è non solo da mostrare ai turisti ma è anche la città da vivere ogni giorno.

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