Modica. A settembre la nuova cittadella Denaro – Papa della “Poidomani”

Raffaele Poidomani 2

Anticipando i tempi del crono programma, il nuovo plesso scolastico Denaro – Papa di via Sulsenti aprirà le porte con l’inizio del nuovo anno scolastico 2017-2018. La consegna era infatti prevista per il mese di ottobre ma, dal sopralluogo effettuato oggi dal Sindaco di Modica Ignazio Abbate, dal suo vice Giorgio Linguanti, dal P.O.

dei Lavori Pubblici Giuseppe Patti insieme alla direzione dei lavori e alla ditta appaltatrice, è emersa la possibilità di poter anticipare al mese di settembre. “Abbiamo convenuto di aprire il nuovo plesso scolastico – dichiara il Primo Cittadino – già dal mese di settembre per permetterci di chiudere i contratti di affitto in altre strutture private. In questo modo potremo trasferire diverse classi nel nuovo plesso e risparmiare circa 80 mila euro all’anno di locazioni. Continueranno invece fino ai tempi previsti i lavori per la costruzione della parte esterna, quella dedicata alle attività ludico – ricreative. E mi riferisco ai campi di calcetto, pallavolo, tennis, all’anfiteatro e allo spazio a verde. In autunno avremo la struttura completa così come da progetto”. Ed è un progetto molto ambizioso quello che si sta concretizzando. Un progetto che non costerà un euro ai contribuenti modicani grazie ai finanziamenti statali che sono stati intercettati dall’attuale amministrazione: “All’indomani della nostra elezione abbiamo visto la Raffaele Poidomani inserita nell’elenco delle grandi incompiute siciliane. Allora ci siamo prefissi l’obiettivo di farla uscire da questo poco lusinghiero elenco. Un obiettivo ormai a portata di mano. Quella che sta per sorgere sarà una cittadella didattico – sportiva – ricreativa a servizio della scuola e dell’intero quartiere. Di mattina, infatti, le strutture saranno utilizzate dagli alunni della Poidomani. I pomeriggi invece sarà a disposizione di associazioni sportive e privati cittadini che potranno usufruire dei campetti sportivi, dell’anfiteatro e dello spazio a verde che circonderà la struttura. Questo grazie alla doppia entrata (scuola/area ricreativa) che permetterà di tenere sempre aperto il cancello. Da grande incompiuta diventerà il fiore all’occhiello della Città”.

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