Cioccolato di Modica e altri prodotti. La Procura chiede l’archiviazione per Eataly

tribunale aula

Chiesta l’archiviazione del fascicolo d’indagine contro Eataly, la catena fondata da Oscar Farinetta, inchiesta che riguardava anche il cioccolato di Modica. L’antitrust, infatti, aveva chiesto spiegazioni dopo un esposto del Codacons riguardo la vendita on line di alcuni prodotti da parte di Eataly, specificatamente olio d’oliva prodotto tra le colline della Val D’Orcia, in Maremma(l’associazione consumatori sosteneva che era «privo di indicazioni circa il luogo di coltivazione delle olive e di imbottigliamento dell’olio,

al contrario di quanto prevede la normativa specifica di settore), i pomodori San Marzano venduti da Eataly con descrizione degli ingredienti come “pomodori pelati, succo di pomodoro, correttore di acidità” «senza specificare la loro provenienza e i dettagli della lavorazione». E poi il pistacchio di Bronte, messo in commercio, secondo Codacons, senza la dicitura obbligatoria dop.Il cioccolato di Modica, per cui Farinetti non avrebbe fornito l’indicazione geografica e la provenienza (specificando però che il cacao impiegato viene per il 40% dal Perù). Il Garante della concorrenza e del mercato avvalorò l’esposto dei consumatori concedendo al colosso dell’alimentazione venti giorni per le correzioni dovute alle immagini dei prodotti sul sito di Eataly. La magistratura inquirente, però, adesso ha chiesto al Gip l’archiviazione delle accuse(frode in commercio e vendita con indicazioni contraffatte).
Secondo la Procura “il legislatore prevede che, nella vendita a distanza, debbano essere rese disponibili mediante il supporto di vendita o qualsiasi altro mezzo adeguato”. Nel caso in specie queste indicazioni si trovano “sull’elenco degli alimenti e nei dettagli inerenti l’origine del prodotto”. Quanto alla provenienza degli alimenti, il “made in Italy” sarebbe ampiamente giustificato (nonostante l’origine in parte straniera) dall’ultima «lavorazione sostanziale, economicamente giustificata» come prescritto dalle norme. La parola ora spetta al Giudice per le Indagini Prelilinari.

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