L’Antologia “La dolce stagione” a cura di Saro Di Pasquale e il ricordo del poeta Schembari al centro del XIV appuntamento del Caffè Letterario Quasimodo di Modica

La presentazione dell’Antologia “La dolce stagione. Poesie sui mesi in lingua e in dialetto”, a cura di Saro Di Pasquale, e il ricordo del poeta Emanuele Schembari saranno al centro del XV appuntamento del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, che si terrà il prossimo 29 aprile, alle 17,30 nell’Auditorium del Palazzo della Cultura,

nel quadro degli appuntamenti della stagione culturale 2016-2017 del circolo modicano.
L’incontro sarà coordinato da Silvana Blandino e vedrà un intervento del curatore dell’Antologia, la quale riporta una prefazione del poeta e giornalista ragusano Emanuele Schembari, recentemente scomparso e che nel corso della serata sarà anche ricordato.
Saro Dipasquale si intratterrà in una conversazione con il Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, mentre il “Duo Coppola”, composto da Enza Strazzulla, voce e chitarra, e Giuseppe Coppola alle percussioni, animerà la serata con intermezzi musicali.
“C’è in questa antologia – afferma Pisana – un’ampia scelta di autori, a partire dai grandi della Letteratura come Carducci, D’Annunzio, Pascoli, Montale, Ungaretti, Saba e Quasimodo, di ognuno dei quali vengono riportati testi poetici sui mesi dell’anno; l’opera include poeti del ‘900 come Alfonso Gatto, Ada Negri e Carlo Betocchi e Vittorio Sereni. Il curatore del volume giunge poi ad una localizzazione delle sue scelte inserendo nell’Antologia poeti iblei scomparsi, come Emanuele Mandarà, Carmelo Lauretta, Emanuele Schembari, Elio Galfo e Carmelo Assenza, e molti autori contemporanei come Giovanni Occhipinti, Grazia Dormiente, Pippo Di Noto, Caterina Cellotti, Rita Verdirame, Federico Guastella, Salvatore Vicari, Eulalia Cannizzaro Guccione, Salvatore Paolino, Elia Scionti, Franca Cavallo e Silvana Blandino”.
Sarà dunque un vero tuffo nella poesia finalizzato a mettere in rilievo il “sentimento poetico” degli autori antologizzati relativamente al mese dell’anno che è stato oggetto della loro versificazione.
Saro Dipasquale è nato a Giarratana, ma ha trascorso la giovinezza nella ex capitale della contea di Modica dove il padre insegnava disegno e la madre era maestra elementare. Laureato in legge, è stato prima funzionario statale e in seguito regionale presso l’Ufficio Prov.le del Lavoro.
Con la casa editrice Genius Loci di Ragusa ha pubblicato i seguenti libri di racconti umoristici: “Il gioco della mosca cavallina” (2005), “All’ombra dell’allegro carrubo” (2008) e “Le calde notti del cavaliere Favaccio (2011).

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