Il Collegio Penale del Tribunale di Ragusa ha assoltoil modicano Gaetano Puccia con formula piena, “perché il fatto non sussiste”. L’imprenditore modicano, difeso dall’avvocato Andrea Caruso, era accusato di usura in danno di Emanauele Avveduto, che si era anche costituito nel processo parte civile.
Quest’ultimo nel 2010 aveva accusato il Puccia a seguito del sequestro di cambiali false consegnate dallo stesso Avveduto per estinguere debiti pregressi, denunciando. Nell’occasione l’Avveduto aveva cercato di giustificare la compilazione delle cambiali dichiarandosi vittima di usura a seguito di presunti debiti contratti per il vizio del gioco.
I magistrati hanno ritenuto valide le motivazioni addotte dall’avvocato Caruso a difesa del proprio assistito ed hanno emesso sentenza assolutoria.