Modica, maltempo. Una Nuova Prospettiva chiede il Piano Comunale di Protezione Civile

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Cosa resta del 23 gennaio? Certamente resterà a lungo nei ricordi dei residenti il fragore cupo e rimbombante della fiumana d’acqua e fango che, in pochi minuti, è piombata sulle quote più basse di via Fontana.

Ma il sentimento che ancora pervade l’animo di tutti è certamente quel misto di sollievo e incredulità per lo scampato pericolo.

Il Movimento Politico “Una Nuova Prospettiva” su questo delicato aspetto chiede il Piano Comunale di Protezione Civile, ritenendo che il terrore vissuto quella domenica notte non si è trasformato in tragedia solo per puro caso e grazie alla immediata solidarietà che è scattata tra i residenti.

“Di quella notte e dei giorni che seguirono – dice Nino Cerruto – si ricorda anche l’instancabile lavoro delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dei volontari della protezione civile e di tanti cittadini che hanno permesso di riportare i luoghi in condizioni di sicurezza e far recuperare un minimo di serenità.

Come sempre, alla conta dei danni, avviata nei giorni successivi, man mano che sono proseguiti i lavori di svuotamento e pulizia, si è aggiunta quella dei proclami e delle promesse.
Chissà perché, si chiedono i cittadini, interventi e milioni non riescono mai a precedere gli eventi disastrosi e come mai politici e istituzioni non diffondono, con gli stessi roboanti proclami, cosa hanno fatto e, principalmente, cosa ancora non sono riusciti a fare.

Avremmo sperato che, tra una “grancassata” e l’altra, il sindaco Abbate avesse detto qualcosa di nuovo sul Piano Comunale di Protezione Civile, reso non più differibile e assolutamente prioritario rispetto a qualsiasi altro intervento”.

L’adozione e l’attivazione del Piano Comunale di Protezione Civile consente, infatti, di mettere in campo quell’insieme di procedure operative che mirano a fronteggiare le varie calamità naturali che possono colpire un territorio.

In concreto, la conoscenza e la pratica di queste procedure possono evitare, o quanto meno ridurre notevolmente, i danni che si generano in situazioni di rischio.

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