Ragusa, scarcerato l’ex presidente del Coni, Sasà Cintolo

cintolo

Lascia gli arresti domiciliari su provvedimento del Tribunale della Libertà di Catania, l’ex presidente del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, al quale si era rivolto il suo difensore. I magistrati etnei hanno annullato il provvedimento del Gip   del Tribunale di Ragusa. Cintolo era finito ai domiciliari lo scorso 12 gennaio scorso, perchè accusato  di peculato.

Era stata la Guardia di Finanza ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Sasà Cintolo, al vertice dal 1984   del Comitato Provinciale del Con di Ragusa e successivamente della Scuola Regionale dello Sport.

I fatti oggetto di indagine hanno riguardato il controllo e la verifica dei contributi erogati dalla Regione Siciliana (circa 800.000 euro) in favore del Coni di Ragusa nel periodo compreso fra il 2006 e il 2012, e la gestione delle strutture della Scuola Regionale dello Sport di Via Magna Grecia (Contrada Selvaggio).

Il reato ipotizzato dall’Autorità Giudiziaria riguarda numerose condotte di peculato per un ammontare di circa 600.000 euro.

Nello specifico, viene contestata una gestione personale e disinvolta degli indagati che, attraverso prelievi fatti sia con assegni che per contanti, svuotavano sistematicamente il conto corrente creato ad hoc, utilizzando i fondi pubblici da destinare alle attività sportive per fatti privati ed anche per l’acquisto di autovetture, imbarcazioni e altre utilità.

 

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