Scicli, Enzo Giannone: “Le contraddizioni dell’Asp 7 di Ragusa che spende per l’immagine e non per la sostanza”

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“Quanto accaduto in queste settimane riguardo la sanità a Scicli è oltremodo preoccupante considerato che ci troviamo di fronte a continui scippi perpetrati nei confronti di tutta la collettività e quando ci si ostina a calpestare i diritti fondamentali dei cittadini, quale quello alla salute, la questione diventa inquietante”. Enzo Giannone,

Consigliere Comunale Scicli, ritiene ci siano parecchie contraddizioni da parte dell’asp 7 di Ragusa. “Stiamo assistendo, giorno dopo giorno alla morte dell’ospedale Busacca – incalza – situazione scaturita dalla volontà della Regione e dell’Asp di Ragusa di declassare il nostro ospedale insieme a quello di Modica per motivi che non hanno ne logica ne senso. L’ospedale di Scicli stima un numero di sei reparti: pronto soccorso, chirurgia, cardiologia, reumatologia, radiologia, laboratorio analisi. Questo non ferma la scellerata azione di smembramento del nosocomio cancellando la sanità pubblica: si tagliano posti letto, personale, materiale sanitario e medicinali, mentre il pronto soccorso non può garantire l’emergenza – urgenza perché non è reso funzionale; ci sono tante altre criticità gravi che ci portano a credere che Scicli diventerà orfana dell’ospedale. Ogni giorno di consumano atti di arroganza nei confronti del Busacca il tutto mentre si spende e spande per la cura dell’immagine e per la comunicazione dell’inaugurazione dell’ospedale Giovanni Paolo II ( circa 50 mila euro). Queste sono le contraddizioni dell’asp 7 di Ragusa! “Conta più l’involucro che il contenuto!!!”
Sarebbe opportuno ricordare che la migliore pubblicità per un ospedale non sono le “fantaparole” ma i fatti, quelli concreti, cioè la “buona sanità”.
Faccio appello al sindaco Giannone e a tutta l’amministrazione di fare fronte comune affinchè si alzino le barricate per fermare questo assurdo depauperamento della sanità a Scicli”.

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