SORGI VITTORIA. MAGGIORE SICUREZZA PER IL PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO DEL PRONTO SOCCORSO DEL GUZZARDI

valentina-tagliarini

Maggiore sicurezza per il personale medico e paramedico del Pronto Soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria”. Il direttivo del movimento politico “Sorgi Vittoria” torna a chiedere con urgenza un intervento a tutela dell’incolumità dei dipendenti dopo il verificarsi di alcuni episodi che si sono verificati.

“Dopo la prima lettera che abbiamo inviato alla direzione dell’Asp di Ragusa, –spiegano la presidente Valentina Tagliarini e Cesare Campailla- alla quale non abbiamo ricevuto alcuna risposta, adesso abbiamo pensato di scrivere una lettera aperta indirizzata al Governo regionale e alla deputazione iblea. In queste settimane si sta parlando tanto sugli organi di informazione del sistema di riordino sanitario ed in quest’ottica chiediamo ai rappresentanti istituzionali un intervento in tal senso”.

La presidente Tagliarini e Campailla si soffermano proprio sui recenti episodi di aggressioni che hanno interessato diversi nosocomi in varie città della Sicilia. “Dai giornali –proseguono- apprendiamo che anche in città come Palermo e Catania si sono verificati episodi spiacevoli per il personale medico e paramedico che opera nel pronto soccorso. Al “Guzzardi” c’è una vigilanza di una sola unità che a quanto ci risulta controlla tutta l’area perimetrale. Noi di “Sorgi Vittoria” chiediamo una vigilanza permanente all’interno del pronto soccorso almeno nelle ore notturne”.

I dirigenti di “Sorgi Vittoria”, infine, chiedono ai rappresentanti istituzionali di adoperarsi per l’istituzione di un ambulatorio veterinario che operi 24 ore su 24 nella città di Vittoria. “Anche i nostri amici a quattro zampe –conclude Campailla- non devono essere trascurati. Se ne avverte proprio l’esigenza perché sono sempre di più i cani trovati in pessime condizioni e costretti a morire perché i cittadini non sanno a chi rivolgersi. Un presidio sanitario pubblico sarebbe un bel segnale. Il grado di civiltà di una società si misura anche da come “tratta” gli animali”.

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