Agricoltore ucciso a Vittoria, chiesto rinvio a giudizio per i Pepi

Tribunale di Ragusa

Si terrà il 16 gennaio prossimo l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizi avanzata dal sostituto procuratore di Ragusa, Valentina Botti, per i fratelli Antonino, Alessandro e Marco Pepi, rispettivamente di 42, 38 e 26 anni, e per il padre, Gaetano, di 70, nell’ambito dell’inchiesta dell’omicidio di Giuseppe Dezio, 64 anni,

ucciso a coltellate nelle campagne del vittoriese.
Gaetano Pepi si è autoaccusato del delitto che avrebbe commesso, sostiene il suo legale, l’avvocato Giuseppe Lipera del foro di Catania, per difendere il figlio Alessandro. I quattro imputati sono agli arresti domiciliari. I legali degli imputati, Giuseppe Lipera, Salvatore Cavallaro, Luca Tancredi Lipera e Paolo Salice, annunciano che non chiederanno alcun rito alternativo e solleciteranno il non luogo a procedere per tutti.
L’avvocato Lipera, che assiste Gaetano Pepi, anticipa che solleciterà l’assoluzione del suo assistito per avere agito per legittima difesa, mentre i legali dei tre fratelli chiederanno l’assoluzione per non avere commesso il fatto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa