Abbate, I colpi al cerchio e alla botte del Partito Democratico di Modica

sindaco-abbate-505x306_c

“Non coltiviamo una visione campanilista della vicenda e quindi aprioristicamente contraria a un riordino del servizio che veda diminuire di qualche posto letto l’ospedale di Modica”. A rispondere al PD modicano è il sindaco Ignazio Abbate. A scrivere è il Partito Democratico di Modica, lo stesso che dovrebbe difendere il Diritto alla Salute dei Modicani e di tutti i cittadini del comprensorio che fruiscono dell’ospedale Maggiore. Mentre noi Sindaci e l’onorevole Nino Minardo

eravamo a Roma a perorare la causa della nostra Sanità con il Ministro Lorenzin, i Democratici (?) modicani, provavano maldestramente a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte con una nota ufficiale, dove da un lato si dicono non contrari al ridimensionamento della struttura sanitaria -magari per compiacere i loro deputati regionali, gli stessi che hanno avallato il riordino sanitario penalizzante e mortificante per Modica e per il NOSTRO OSPEDALE- e dall’altro, poche righe più in là, cito testualmente, scrivono che “l’ospedale di Modica, è bene ricordarlo, è al servizio dei cittadini dei comuni del comprensorio orientale ibleo e di alcuni comuni della provincia di Siracusa e pertanto un suo depotenziamento non è per niente pensabile”. L’impoverimento dell’Ospedale di Modica che abbiamo bloccato a Roma, prosegue Abbate rispondendo dal PD, è un preciso disegno politico dettato non da ragioni tecniche ma architettato da persone fisiche con nomi e cognomi, la giusta conclusione di una speculazione sulla sanità iblea che va avanti da decenni e che hanno provato a concretizzare con questo atto. Sono molto amareggiato da questo atteggiamento del PD modicano. Speravo che a Modica regnasse meno confusione di quella che hanno a Palermo ma evidentemente mi sbagliavo. Credo sia un caso più unico che raro che un partito cittadino vada contro gli interessi dei propri elettori. E qua non si tratta di campanilismo o di ritenere ‘Modica Caput Mundi’ come sostiene qualche altro democratico sui social. Modica non sarà di certo il centro del Mondo ma per chi ci abita, per chi la governa e per chi aspira (o dispera, pensando in questo medo…) di governarla, deve essere la città più importante! E di conseguenza, ognuno di noi è tenuto a fare il massimo per farla rispettare, per non farsi prendere in giro da politicanti che eseguono ordini piovuti dall’alto senza curarsi delle conseguenze. a margine poi, il ‘curioso’ caso di talune testate che hanno sede a Modica e che della MODICANITA’ sbandierata, ne hanno sempre fatto un vanto. Che sostengono di ‘Vivere Modica’ ma che, pur di andare contro il Sindaco della loro città, non hanno esitato a sperare nell’impoverimento dell’ospedale Maggiore pur di avere qualcosa di cui incolparmi. Evidentemente, l’ombra dell’Etna e la loro ormai appalesata catanesità di palinsesto, li ha portati ad allontanarsi dalle loro ‘amate’ radici…

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa