ADESSO MODICA. NUOVO PIANO SANITARIO. RESPONSABILITA’ COLLETTIVA

emanuele cavallo

Ancora una volta il comprensorio modicano si vede costretto a correre dietro a provvedimenti o idee di riordino in tutti i settori della pubblica amministrazione ( vedesi Tribunale, Agenzia delle Entrate, INPS) in nome di una revisione della spesa pubblica o di una razionalizzazione di servizi approntate seguendo, spesso, logiche campanilistiche visto che sembrano quanto mai insensate e incomprensibili.

E proprio la vicenda del nuovo piano sanitario, afferma il Coordinatore di Adesso Modica Emanuele Cavallo, ci dà l’idea di quanto in questa fase storica Modica sia per niente rappresentata nei livelli istituzionali pur avendo contribuito ad eleggere i deputati nazionali ed, in particolare modo, quelli regionali considerato che per questi ultimi gli elettori hanno dovuto indicare sulle schede elettorali nomi e cognomi. E questo è un elemento su cui i modicani dovrebbero riflettere molto sugli errori elettorali recenti.
“Nenti sacciu”! Ma è possibile che nessuno di questi non sia venuto a conoscenza della redazione di questo nuovo piano sanitario? Nessuno sapeva nulla di un atto che interessa tutti gli ospedali della Sicilia?
A questo punto, prosegue Cavallo, viene da chiedersi quale attività ispettiva e conoscitiva espletino i deputati regionali nell’esercizio del proprio mandato e ci chiediamo se sia possibile che una tegola gigantesca come questa gli cada sulla testa senza nemmeno accorgersene. Al contrario, invece, di qualche Deputato regionale del versante Ragusa – Comiso – Vittoria che sornione sornione ha puntellato gli interessi del proprio territorio. Perché vi è dubbio che l’On.le Di Giacomo sapesse dell’elevazione degli ospedali riuniti Vittoria – Comiso? Ci serva da lezione e da monito per il futuro.
116.000 abitanti del comprensorio più i comuni di Rosolini e Pachino. Questo è il bacino di utenza degli ospedali Maggiore di Modica e del Busacca di Sicli, lo sottolineiamo a scanso di dubbi sulla importanza delle due strutture ospedaliere per le quali pretendiamo l’impegno di tutta la deputazione sia di quella filogovernativa che di quella di opposizione in quanto con la salute pubblica non si possono fare valere posizioni di vantaggio di un territorio a discapito di un’altro.
In particolare, considerato che il piano va comunque approvato dal Ministero della Salute auspichiamo che l’Onorevole Minardo, oltre a ricevere le simpatie verso la nostra Città da parte del Ministro alla Salute (ha già annunciato di averlo contattato per un appuntamento urgente in verità) riesca ad ottenere altrettanta attenzione nei confronti della nostra sanità.
Altrettanto speriamo faccia la Senatrice Padua anch’ella esponente del Governo Nazionale alla Stregua dell’On.le Minardo.
Contestualmente, prosegue Cavallo di Adesso Modica, chiediamo di valutare l’eventualità di togliere la fiducia al Governo Crocetta, certo non pretendiamo che sia la Senatrice Padua a fare questa riflessione, ma i centristi possono veramente pensarci.
Infine rivolgiamo la preghiera al nostro Sindaco di parlare il meno possibile e quanto basta a fare sentire il suo disappunto viste le frizioni, pubblicamente risapute, che ha saputo creare con il manager dell’ASL 7 di Ragusa, a partire dalla questione del parcheggio sottratto alla fruibilità del pubblico a seguito di una ordinanza sindacale a cui l’ASL non si poteva adeguare ufficialmente per mancanza di fondi.
Un appello per il futuro lo rivolgiamo al comprensorio affinché si capisca che se non si va verso una totale sinergia e compattezza nella difesa del territorio e nella programmazione dello sviluppo dell’area iblea difficilmente saremo organici con il resto della ex Provincia di Ragusa.

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