Il venerdì di ChocoModica

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Un sole primaverile (temperature ben oltre i 20 gradi) ha baciato la seconda giornata di ChocoModica 2016. Una giornata all’insegna della cultura con diversi convegni di alta levatura che si sono susseguiti tra Palazzo S.Domenico e la Fondazione Grimaldi. La giornata si è aperta con una ventata di internazionalità grazie alla sigla dell’accordo turistico economico tra Malta e la Sicilia del Sud Est. Un accordo le cui basi erano state gettate lo scorso mese di settembre quando una delegazione modicana fu ospite del governo maltese.

Ray Bondin, commissario Unesco, ha introdotto il convegno parlando delle tanti similitudini tra i mondi siciliano e maltese. “A Malta – ha sottolineato il delegato Unesco – c’è una traccia del cioccolato modicano risalente addirittura al XVIII secolo ed è custodita presso la Curia Vescovile di Floriana. Questo dimostra come i contatti tra i due territori siano sempre stati stretti. Questo accordo è utile in vista dell’intensificazione dei rapporti che stiamo portando avanti”. “L’Accessibilità è l’unica cosa che conta per incrementare i flussi turistici” ha commentato Rodeick Galdes, sottosegretario di Stato maltese per l’agricoltura. Hanno fatto parte della comitiva giunta dall’Isola dei Cavalieri anche Pierre Fenech, direttore dell’Istituto per gli studi turistici di Malta, Gavin Giulia, Presidente dell’Autorità Maltese per il turismo e Paul Azzopardi, sindaco di Xewkjia, città gemellata con Modica. Il Sindaco Abbate, che insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria, ha accolto la delegazione maltese, ha sottolineato l’importanza di rafforzare i collegamenti. In particolar modo quelli con Comiso visto che, come ha ironicamente sottolineato il primo cittadino, ci vuole più tempo per arrivare a Marsala, il cui Sindaco era presente e partecipe al dibattito, che a Malta. Ma ChocoModica è anche e soprattutto la festa dei sensi. E così che è nato “Memorandum of understanding. Cioccolato e vino: la componente viola” un evento dall’alto valore culturale e scientifico organizzato da Chocolate Way, network europeo sostenitore di un itinerario culturale europeo denominato “La Via del Cioccolato, di cui fanno parte 7 Paesi europei e 40 città. Filippo Pinelli, direttore Intinerario Europeo “The chocolate way” ha sottolineato lo stretto connubio tra vino e cioccolato dovuto anche alla presenza dei polifenoli, antiossidanti presenti in entrambi i prodotti alimentari. Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi del Direttore Scientifico di Laerbium Pharma Davide Guarnaccia e del presidente nazionale Vino e Salute, Stefano Ciatti che hanno relazionato sulle proprietà salutari soprattutto se unite di vino e cioccolato. Lo stretto cammino tra Chocolate Way e Itervitis, l’Itinerario Culturale Europeo della Vite e del Vino è stato ripreso da Emanuela Panke, Segretario Generale del network europeo Itervitis. I prodotti della terra rigorosamente “made in Italy” invece al centro di “Cibo locale e autentico – campagna amica, le imprese agricole e i cittadini italiani” organizzato da Coldiretti. Un incontro partecipatissimo che ha trattato l’importanza dei prodotti italiani in un mercato sempre più globalizzato e meno sicuro.
Anche tanta musica nel secondo giorno di ChocoModica. Musica per tutti i gusti. Dal concerto di musica classica “Floridia, Luporini e ChocoModica” al rock del Modica Rock Fest passando naturalmente per le inconfondibili sonorità pugliesi del “Canzoniere Grecanico Salentino”.

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