L’ACQUEDOTTO DI CAMEMI SULLA RAGUSA MARE E IL TENTATIVO DEL SINDACO PICCITTO DI APPROPRIARSI DELLA PATERNITA’ DELL’OPERA

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“Dare a Cesare quel che è di Cesare. Tutti sanno le battaglie che il comitato Intercontrade ha condotto per ottenere il finanziamento dell’acquedotto di contrada Camemi ai fini dell’utilizzo delle acque della diga verso Marina di Ragusa. Leggere ieri un comunicato stampa del sindaco Federico Piccitto che tenta di prendersi meriti che non ha è da faccia di bronzo o meglio da politici vecchio stampo che tentano di far propri meriti altrui”. Lo dice il portavoce del comitato Intercontrade Peppe Calabrese che rievoca le tappe del percorso che consentirono la concretizzazione del finanziamento.

“Ricordo a Piccitto – spiega Calabrese – che, su mia proposta, l’allora sindaco Dipasquale sposò la causa che gli avevamo sottoposto e nel 2008 riuscimmo ad accendere un mutuo di un milione e mezzo di euro. Nel 2013, anno di insediamento di Piccitto, tutto era pronto per appaltare l’opera ma l’inesperienza della Giunta grillina legata all’incapacità amministrativa fece ritardare la pubblicazione del bando e l’inizio dei lavori di ben tre anni. E a proposito di lavori, quelli iniziati prima dell’estate 2016, relativi all’opera in questione, dovevano essere pronti a fine ottobre. Oggi i lavori sono in pieno svolgimento e continuiamo ad accumulare ritardi assistendo allo scatto di foto e alla redazione di comunicati infondati che raffigurano Piccitto come colui che ha ideato, finanziato e realizzato l’opera. Niente di tutto questo. Piuttosto, dovrebbe scusarsi con la cittadinanza per i ritardi. Non lasceremo che il sindaco grillino si attacchi medagliette non sue. Il merito dell’acquedotto di Camemi è di chi lo ha sempre voluto ovvero di tutti quei cittadini, uomini e donne scesi in strada ogni volta che il comitato spingeva per ottenere servizi. Aspettiamo invece che sia esecutivo il progetto di 250.000 euro messi nel bilancio 2016 per costruire la rete idrica nel villaggio di Camemi e vigileremo affinché, così come promesso, il sindaco e la sua Giunta finanzino nel 2017 il resto della somma prevista per realizzare le reti idriche dentro tutte le zone di recupero a monte di Marina. Piccitto dimostri di rispettare la continuità amministrativa e per farlo finanzi il completamento dell’intera rete idrica. Ad oggi, lo ribadisco a scanso di equivoci, tutto quello che sta per nascere è merito nostro”.

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