Esenzione suolo pubblico per locali del centro storico di Vittoria e Scoglitti. Barrano: “Scelta che sosteniamo in maniera compatta e convinta”

daniele barrano

Era stata una delle promesse fatte in campagna elettorale. Che, adesso, diventa concreta. Anche per dare una mano d’aiuto a un settore del commercio sempre più in grossa difficoltà”. E’ quanto afferma il capogruppo di Riavvia Vittoria, Daniele Barrano, dopo avere preso atto della decisione assunta dall’Amministrazione comunale retta dal sindaco Giovanni Moscato

circa l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico per i locali del centro di Vittoria e Scoglitti a partire dall’8 dicembre. “Una esenzione, che, come recita la delibera approvata in Giunta – sottolinea Barrano – avrà la durata di un mese e sarà rivolta ai locali del centro storico. E’ un periodo in cui si potrà valutare con attenzione la valenza di questa disposizione che può servire a cercare di alleviare i disagi con cui, per colpa della crisi, gli operatori economici si trovano costretti a fare i conti in tutti i periodi dell’anno. E, invece, proprio nel periodo natalizio, in cui si spera di riuscire a concretizzare qualche affare in più, il fatto di essere stati esentati dai tributi locali potrà rappresentare un valore aggiunto”. Gli operatori che intendono fruire dell’agevolazione dovranno presentare istanza agli uffici competenti. “A questo, si aggiunga il fatto che, come maggioranza – dice ancora Barrano – intendiamo supportare il nuovo regolamento che approderà il prima possibile in Consiglio comunale per sostenere le nuove attività del settore turistico e della ristorazione nel centro storico di Vittoria e in tutta Scoglitti per i primi cinque anni. Si tratta di una serie di provvedimenti che, assunti dalla Giunta Moscato e condivisi dall’intera maggioranza, avranno un impatto decisamente interessante sulla crescita del comparto. Accanto a ciò si unisca la lotta contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione che la polizia municipale sta cercando di porre in essere nella maniera migliore. Poche e semplici, in qualche modo, iniziative. Che però dovevano essere necessariamente attuate se si voleva invertire la tendenza, dare uno scossone all’intero sistema”.

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