Servizi per Modica diffida ad oscurare l’articolo: M5S è bugiardo?

depuratore fiumara

Riceviamo dall’avvocato Giuseppe Trigilia, legale della Società Servizi per Modica srl., una diffida riguardo un articolo pubblicato lo scorso sei giugno, riguardante lo stato del depuratore di Via Fiumara a Modica, che nei fatti era una denuncia del Movimento 5 Stelle. Ecco il testo della lettera:
“Formo la presente in nome, per conto e nell’interesse della società Servizi per Modica srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Modica….La vostra testata giornalistica

ha pubblicato diversi articoli relativi a presunte responsabilità della mia assistita nella gestione del depuratore di Modica sito in Contrada Fiumara. La notizia de qua riferisce, infatti, più circostanze del tutto infondate e segnatamente la realizzazione di una tubatura, funzionale allo scarico diretto di acque reflue, a Vostro dire realizzata successivamente ai rilievi effettuati dalla polizia provinciale, nonchè lo sversamento delle predette acque “a circa 300 metri più giù” rispetto al depuratore. Niente di più falso, invero, nel contestare in toto quanto asserito nell’articolo in oggetto, si rileva che nessuno sversamento, per così come descritto, si sia mai verificato nè prima nè dopo gli accertamenti operati dalla polizia giudiziaria. Orbene, nella esplicita considerazione che per tali fatti sono in corso indagini della Procura di Ragusa la quale accerterà le eventuali responsabilità, la notizia pubblicata, rappresenta gratuita aggressione diretta a colpire l’amministrazione comunale nonchè la società mia assistita e di riflesso la sfera morale dei preposti alla stessa. Inequivocabilmente, già dall’incipit “Depuratore di Contrada Fiumara a Modica. Problema risolto? No, camuffato!”, l’articolo in questione, lungi dal principio di continenza e dal preventivo accertamento della fondatezza della notizia supera i limiti scriminanti del diritto di critica garantiti dall’art. 21 della Costituzione.
Atteso quanto sopra, vogliate attivarVi a stretto giro, al fine di oscurare la diffusione in rete dell’articolo in oggetto e provvedere alla pubblicazione di un nuovo articolo di rettifica.
In mancanza la mia assistita si riserva di tutelarsi nelle opportune sedi penali e civili”.
La pubblicazione della lettera vale come rettifica ma è chiaro che qualcosa dobbiamo aggiungere.
Quello che viene contestato è un comunicato stampa del Movimento 5 Stelle, integralmente riportato dalla nostra testata e da tutte le altre, tant’è che è quasi integralmente virgolettato. Sarebbe stato più opportuno diffidare il Movimento 5 Stelle che “divulga” le presunte inesattezze.
Lei avvocato, vista la sua professione, sa benissimo che il soggetto che assiste ha diritto di replica(come del resto esiste il diritto di cronaca) e quindi avrebbe avuto e, come nota, ha avuto tutta la nostra disponibilità ad accogliere ogni tipo di replica.
Lei ci chiede da un lato di oscurare l’articolo in questione e dall’altro di pubblicare un articolo a rettifica, ma oscurando che cosa dovremmo rettificare?.
Ribadiamo, la sua assistita ha diritto di rettifica sempre, almeno da noi, che sarà pubblicata ogniqualvolta lo chiederà.

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