Occupiamoci di, Modica. Un disoccupato non è solo alla ricerca di un lavoro

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Un disoccupato non è solo un lavoratore alla ricerca di un impiego, ma della propria identità, le reazioni che si succedono all’evento “disoccupazione” seguono diverse fasi. La prima fase è quella dell’immobilismo durante la quale la persona è sopraffatta dall’evento; la seconda fase è quella dell’ ottimismo apparente in cui si tende a minimizzare quanto accaduto per via dell’alleggerimento degli impegni, dato che non bisogna recarsi al lavoro; nella terza fase subentra il pessimismo e la depressione, emergono sentimenti di rabbia e di ribellione che conducono alla perdita dell’autostima; la quarta fase, quella più pericolosa, conduce l’individuo al non reagire, ad essere apatico e ad adattarsi alla nuova realtà.

I ragazzi del gruppo “Occupiamoci di…” che, dallo scorso novembre ad oggi, hanno supportato circa 200 persone nella redazione di un curriculum, di una lettera di presentazione e dato consigli utili su come affrontare un colloquio di lavoro, invitano i disoccupati a reagire e a non arrendersi nella ricerca del lavoro, anche mercoledì 25 marzo c/o il salone parrocchiale della chiesa di San Luca a Modica verranno organizzati, dalle ore 16 alle ore 18, i “Tavoli di lavoro” per dare una mano ai disoccupati a compilare curricula, lettere di presentazione e a consultare le ultime offerte di lavoro, mentre l’1 aprile, in occasione dell’assemblea di inizio mese, inviteranno datori di lavoro, lavoratori, disoccupati, professionisti, formatori e presidenti di associazione per parlare di Jobs Act.

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