Tre imprenditori avicoli di Caltanissetta e due di Modica sono stati raggiunti da avvisi di garanzia spiccati dalla magistratura nissena per adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive e di frodi contro le industrie nazionali. Il Nucleo Ambiente e Sanità della Procura di Caltanissetta in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di Ragusa, hanno sequestrato ventimila uova sequestrate e tolte dal commercio perché ritenute sospette. Posti i sigilli in un deposito e a un furgone.
Le uova sequestrate erano stipate in un magazzino alla periferia di Caltanissetta. L’intento del sequestro è quello di r verificare la provenienza e soprattutto se presentano alterazioni nella data di scadenza.
Secondo gli inquirenti i tre nisseni avrebbero lavorato come consegnatari per conto dei due modicani e dell’azienda di distribuzione di uova. La Procura ritiene dubbiosa la genuinità del prodotto che, dunque, dovrà essere sottoposta a esami sanitari.
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