CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA, MIGLIORE ACCUSA: “TUTTO RUOTA ATTORNO AL VOLERE DI MASSIMO TRE PERSONE. SCONFESSATI I REGOLAMENTI. SEMBRA PIU’ UNA ‘VENDETTA TRASVERSALE’ CHE UNA NUOVA AMMINISTRAZIONE. SIAMO MOLTO PREOCCUPATI PER IL MANCATO RISPETTO DEI RUOLI ISTITUZIONALI”

assessore allo sviluppo economico Sonia Migliore“In questo Consiglio comunale, il peggiore che io ricordi, tutto ruota attorno ai voleri di tre persone massimo, nessuno osserva il regolamento, ma sono tutti diretti solo a sconfessare l’opposizione e l’ex sindaco Dipasquale: sembra più una “vendetta trasversale” che una nuova Amministrazione”. E’ quanto sostiene il capogruppo dell’Udc di Ragusa Sonia Migliore che sottolinea: “E’ un Consiglio comunale che non ha una propria idea ed in cui i numeri bulgari sono le armi di un “plotone di esecuzione”; presidenti di commissioni che fanno la parte degli “amici” e non adempiono ai propri ruoli istituzionali; dirigenti che fanno la parte conclamata del 7° assessore o del 21° consigliere di maggioranza. Non può e non deve il presidente Ialacqua prestarsi ai giochi dell’Amministrazione, perché proprio lui è stato votato all’unanimità dopo un discorso programmatico da “premier” sulla cultura, dopodiché di cultura non se n’è più parlato”.

Migliore poi prosegue: “Veniamo ai fatti gravi che non possono rimanere sottaciuti e dove si ravvedono palesi inosservanze regolamentari: il 20 settembre viene richiesta una commissione fra le altre (come per esempio sul bilancio ed il piano particolareggiato del centro storico), sottoscritta da 8 consiglieri di opposizione, per discutere sul “Museo del tempo contadino” e sulla rete museale, argomento di grande valenza e molto discusso in città. La commissione doveva essere convocata entro 10 giorni. Invece il 30 settembre, il presidente Ialacqua ci scrive dicendoci che l’art.15 del regolamento dispone che ci debbano essere 10 firme e che comunque “la trattazione dell’argomento non rientra tra gli atti rimessi ad oggi dal presidente del Consiglio”. Ora, mentre la prima parte non è consona al dettato del regolamento (ma questo punto lo abbiamo dato in mano a chi di competenza), la seconda è prettamente politica e la politica non può farsi scavalcando il regolamento. A tutto ciò, che vedremo, il 7 ottobre abbiamo avanzato altra richiesta, sottoscritta da dieci consiglieri con lo stesso ordine del giorno riguardante il museo di palazzo Zacco e rete museale pregando il presidente Ialacqua di invitare anche il comitato tecnico del Museo: stavolta viene convocata la V commissione il 31 ottobre (dopo 24 giorni) e con un altro ordine del giorno: “linee programmatiche dell’Amministrazione in merito ai musei”. Quindi prendiamo atto che il regolamento è carta straccia, che 10 consiglieri comunali che, in percentuale, rappresentano il 69% delle liste votate dagli elettori ragusani, sono “pupazzi imbottiti di paglia”, e che i ruoli istituzionali sono svolti con lo stesso principio “degli amici al bar”. Non sono liti né diverbi fra opposizione e maggioranza, sono fatti gravi di utilizzo delle istituzioni in maniera casalinga e per cui faremo chiarezza nelle sedi opportune”. “Per il resto mi chiedo – aggiunge Migliore – dov’è finito il Movimento Città, con i suoi principi di legalità, che eppure ha preso il 9,63% alle elezioni e cioè quanto il M5S? E dov’è finito il Movimento Partecipiamo con il suo 7,35% e con il suo principio di democrazia partecipata? Entrambi, lo ricordiamo, non facenti parte della compagine governativa che è totalmente pentastellata. Ci auguriamo che Iacono e Platania, che stimo personalmente e politicamente, abbiano uno scatto di orgoglio politico e non rimangano così appiattiti alle logiche di governo “grilline” che, dietro il volto del cambiamento e raccontando “bugie politiche”, aumentano le tasse ai ragusani e smantellano lo stato sociale, commettendo, fra l’altro, irregolarità amministrative serie: altro che movimento di sinistra, Grillo è il primo “fascista” d’Italia, basti vedere le sue dichiarazioni a favore del reato di clandestinità e l’atteggiamento di “forza dei numeri” dei suoi adepti”.

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