La rapina alla Banca Agricola Popolare di Pozzallo. Si cerca l’autore, alto e di carnagione chiara

rapina Si aggira sui diecimila euro il bottino della rapina messa a segno ieri intorno a mezzogiorno e mezzo in danno della filiale della Banca Agricola Popolare di Ragusa di Via Vittorio Veneto, di fronte alla villa comunale di Pozzallo. Un uomo armato del solito taglierino e con il volto scoperto è entrato attraverso la bussola nell’istituto di credito, ha minacciato, proferendo la frase di rito, i dipendenti, ha fatto allontanare i tre cassieri delle loro postazioni, poi ha scavalcato il bancone ed ha arraffato il bottino, vale a dire tutto il contante disponibile, e tranquillamente si è’ allontanato, molto probabilmente a piedi, per le strade adiacenti. In banca erano presenti una decina di persone. Scattato l’allarme poco dopo sono arrivati i carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini(sul posto era giunta anche una volante del Commissariato di Modica). I militari hanno interrogato i presenti che hanno tracciato l’identikit di un uomo di carnagione chiara, alto circa un metro e ottanta centimetri. La rapina ha le stesse caratteristiche di quella compiuta nella stessa banca, ma nella filiale di Via Torino, il 27 agosto 2012, praticamente quasi un anno fa. Allora il bottino fu quasi identico. Nel 2013 i rapinatori hanno messo a segno a Pozzallo altre due rapine, l’otto giugno contro l’ufficio postale di Via Torino(bottino oltre trentamila euro)e un’altra alla Banca Intesa di Via Europa(portarono via appena 600 euro).

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