Caso di malasanità? Pozzallese in coma farmacologico a Catania dopo incidente autonomo

ambulanzaUn giovane pozzallese è ricoverato all’Ospedale “Cannizzaro” di Catania in prognosi riservata a seguito di un incidente autonomo verificatosi domenica. La vicenda è avvolta dal giallo non tanto per il sinistro, quanto perché l’interessato, S.S., era stato trasportato, subito dopo il sinistro, all’Ospedale Maggiore di Modica e, successivamente, dimesso. Più tardi è stato colto da malore per cui si è reso necessario tornare nel nosocomio modicano da dove è stato disposto l’urgente trasferimento in elisoccorso a Catania. il diciassettenne ha perso il controllo del proprio ciclomotore mentre percorreva una strada di Pozzallo. L’impatto con il selciato è stato violento. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato il padre della stessa vittima che l’ha, immediatamente, caricato a bordo della propria autovettura e l’ha trasportato a Modica. Il ragazzo lamentava, in particolare, dolori a un braccio. Giunto in ospedale, dopo i primi accertamenti, è stata riscontrata la frattura dell’arto per cui è stato “steccato” e rimandato a casa. Tornato a Pozzallo, dopo poche ora il giovane ha accusato un malore ed allora è stato chiesto l’intervento dell’ambulanza che è partita nuovamente per il “Maggiore” dove il minore è arrivato in gravi condizioni. Gli è stato riscontrato un tamponamento cardiaco. I medici si sono riservati la prognosi ed hanno conseguentemente chiesto di poterlo trasferire al “Cannizzaro” dove adesso è ricoverato in coma farmacologico. Dell’episodio si stanno occupando i carabinieri della Stazione di Pozzallo, anche se, in effetti, non c’è stato alcun intervento per il rilievo del sinistro da parte delle forze dell’ordine, ma i militari, come accade in caso di gravi feriti, sono stati resi edotti da una comunicazione della polizia di stanza nell’Ospedale etneo. Bisognerà capire se i genitori del ragazzo hanno intenzione di presentare querela per un eventuale caso di presunta malasanità.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa