Ispica, si sono stabilizzate le condizioni dell’ispettore di polizia municipale, Giorgio Basile

sala operatoriaSi sono stabilizzate, per fortuna, le condizioni del modicano Giorgio Basile, ispettore della polizia municipale di Ispica, investito da un motociclo 125 condotto da un diciassettenne. L’uomo, ricoverato nella Divisione di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore, ha smesso di sanguinare dalle viscere e questo ha consentito di nutrire nuova fiducia tra i medici e i familiari. Basile, già comandante della polizia municipale ispicese, era stato investito mentre svolgeva il servizio nei pressi dell’istituto scolastico “Einaudi”. Secondo alcuni testimoni era all’altezza degli attraversamenti pedonali per consentire il passaggio degli studenti insieme ad un collega, quando avrebbe udito l’arrivo a velocità sostenuta del motociclo, ponendosi, quindi, a barriera dei ragazzini. Il mezzo, che, invece, aveva proseguito la marcia, lo ha sostanzialmente “asfaltato” passandogli addosso per tutto il corpo e quindi provocandogli gravi traumi e lesioni. La prognosi viene mantenuta riservata. Frattanto Daniele Gentile, dirigente sindacale nazionale dell’Ugl – Autonomie (con Delega alla Polizia Locale per il Sud Italia), e’ intervenuto sulla vicenda. “E’ l’ennesima vittima di quella che ogni giorno sempre di più assume i connotati di una vera e propria guerra che vede il personale di Polizia Municipale in prima linea contro ogni forma di abuso a difesa dei diritti dei cittadini corretti ed onesti. E’ auspicabile Ispica un Encomio Solenne al collega che, con il Suo esempio, ha onorato la divisa indossata esprimendo al meglio il principio di servizio alla cittadinanza che ogni dipendente pubblico è chiamato, quotidianamente a dare…”. Daniele Gentile nell’auspicare la pronta e piena guarigione di Basile rivolge un appello anche a chi è chiamato ad esaminare i risvolti giuridici del caso: “Confido che le Forze dell’Ordine a cui è stato affidato il compito di accertare il ruolo di ognuna delle parti in causa sapranno, nel breve termine, raccogliere tutti gli elementi necessari per chiarire, senza alcuna ombra di dubbio, ogni singola responsabilità, così come auspico che la Magistratura, a Sua volta, possa sanzionare, con l’opportuno rigore, un comportamento che, senza dubbio alcuno, e di estrema gravità”.

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