IMPIANTI SPORTIVI A RAGUSA, MARIO CHIAVOLA: “IL TICKET E’ STATO RIDOTTO ORA PERO’ BISOGNA PENSARE ALLE PESSIME CONDIZIONI DI ALCUNE STRUTTURE”

Mario  Chiavola“Venendo incontro alle esigenze del movimento sportivo della città di Ragusa, il sindaco Piccitto e la sua Giunta hanno deciso di ridurre il ticket legato all’utilizzo degli impianti sportivi. Ora, però, c’è un altro passo da compiere. Investire delle somme, magari provenienti proprio dai ticket, per garantire il migliore ripristino delle strutture”. Lo dice il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, preoccupato per le continue lamentele di cui è possibile prendere atto con riferimento allo stato di salute dei suddetti impianti. “A cominciare dalla palestra di via Aldo Moro – afferma Chiavola – che versa in uno stato pietoso, costretta a fare i conti con infiltrazioni d’acqua che, non appena piove, rendono il parquet impraticabile. Come, purtroppo, alcune società sportive sono state costrette a sperimentare sulla propria pelle. Sollecitiamo, quindi, l’Amministrazione comunale a provvedere, a trovare le soluzioni per turare, è proprio il caso di dirlo, le falle”. Chiavola prosegue sostenendo che “restano da risolvere, per quanto concerne l’impiantistica sportiva, altre criticità. Fino a quando lo stadio di rugby di via della Costituzione non diventerà pienamente operativo – prosegue – le due società presenti in città saranno costrette a sbarcare il lunario come capita. A ciò si aggiunga la necessità di intervenire strutturalmente negli spogliatoi di alcuni impianti, come il Biazzo, per non parlare delle condizioni davvero pietose in cui versa il campo di calcio di contrada Gaddimeli a Marina che, non a caso, è interdetto, per il momento, dalle competizioni ufficiali. Insomma, una situazione deprecabile per la quale speriamo possa registrarsi una inversione di tendenza. La Giunta Piccitto deve addossarsi una grande responsabilità. Fare in modo che lo sport a Ragusa possa riprendere a marciare per il verso giusto. Altrimenti, saranno dolori per l’intero movimento”.

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