Il Partito Democratico scende subito a difesa dell’operato dell’amministrazione e infatti c’è l’attesa nota di replica all’onorevole Nino Minardo, al Pdl e a Mommo Carpentieri, sulla questione bilancio comunale.
“Per rispondere alle esternazioni del PDL tutto di Modica – dice il vice coordinatore del Pd, Ezio Castrusini – osserviamo che se c’è qualcosa di patetico nella politica modicana, è la difesa d’ufficio con argomenti pieni di livore e di bassa lega per tentare di approntare una difesa per l’on. Minardo, il quale dopo aver attaccato il sindaco con argomenti approssimativi, ritiene essere leso qualora poi qualcuno gli risponde per le rime.
Ora, che questa difesa d’ufficio sia fatta da chi siede negli scranni del consiglio provinciale, rientra ormai nella prassi quotidiana che ci costringe a leggere le esternazioni di tutti i vice qualcosa della provincia. Cosa anche legittima visto che almeno ci mettono la faccia, anche se solo quella.
Ciò che ci stupisce invece è l’anonimato dei comunicati del PDL o di una fantomatica segreteria, forse collegato al tentativo, sterile, di limare l’imbarazzo che crediamo abbiano professionisti seri e stimati come, tra gli altri, gli avv.ti Carpenzano e D’urso, al solo leggere i comunicati del loro gruppo di appartenenza.
A parte questa premessa, e leggendo le cronache degli ultimi cinquant’anni, non si riesce a scorgere, neanche nei periodi più bui della prima Repubblica, un periodo in cui il sud, e in particolare la nostra città, sia stato tanto trascurato e bistrattato dal governo nazionale e dai suoi parlamentari.
Come non ci risulta che il nostro deputato si sia mai opposto allo scippo dei fondi che il sud ha subito con il governo Berlusconi a favore del nord leghista.
Mentre in questi giorni sulla stampa quotidiana si parla di alta velocità delle tratte ferroviarie del nord, non si ha traccia di nessun parlamentare nostrano che abbia speso una parola per l’eliminazione della tratta ferroviaria nel ragusano.
L’unico acuto lo abbiamo rilevato quando, a tempo abbondantemente scaduto, ha avuto contezza della chiusura della caserma dei carabinieri di Frigintini, ultimo regalo dell’amico ministro La Russa. Ministro che non si è preoccupato minimamente, ma forse sconosce anche lui che Modica abbia un deputato, di dare una sorta di preavviso.
Potremmo andare avanti all’infinito, citando il mancato finanziamento del raddoppio della Ragusa-Catania o quello dell’aeroporto di Comiso. Oppure elencare tutte le volte che il nostro onorevole ha votato la fiducia contribuendo a tenere in piedi un governo ormai lontano anni luce dai problemi dei cittadini e del sud in generale, un premier oramai distante dai valori cattolici e sempre più propenso a quelli del dio Eros e Odino degli amici padani.
Un governo che ha scaricato i problemi finanziari ed economici del paese, sulle spalle dei sindaci, tagliando sistematicamente i trasferimenti agli enti locali, alla scuola, alla sicurezza e al welfare.
Potremmo ancora continuare, ma ci rendiamo conto che non bisogna mai infierire.
D’altronde, tutto ciò era stato presagito quando, a seguito di questa scellerata legge elettorale, si era paventato lo scollamento tra la società civile e i parlamentari non più eletti dal popolo ma nominati dalle segreterie del partito.
Per finire, non ci risulta che lo stesso onorevole che si occupa, a dire di Carpentieri, di tutto il territorio ragusano, si sia mai occupato dei bilanci e dell’operato dei sindaci degli altri comuni della provincia.
Allora il dubbio che ci assale è: non è che l’onorevole si occupa delle problematiche del comune di Modica e del sindaco, il quale a differenza di lui che siede comodamente in un’aula parlamentare con tutti i privilegi possibili, è costretto quotidianamente a convivere con i problemi della città, per nascondere il proprio fallimento politico e parlamentare”?
Pdl e Pd allo scontro totale sul bilancio. Modica, è guerra di comunicati
- Giugno 24, 2011
- 4:41 pm
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