Il Gup del Tribunale di Modica ha rimesso gli atti al pubblico ministero per via di un’eccezione di nullità sollevata in aperto di udienza del processo che riguarda la morte del bambino rumeno di 9 anni, Nadine Sociu Sofica, avvenuto il 16 luglio del 2009 in Contrada Sant’Elena Pietrenere, l’arteria che conduce a Cava Ispica. Nel procedimento sono imputati il padre dello sfortunato ragazzino, M.N.S.S., 37 anni, e il motociclista coinvolto nell’incidente, S.V., difesi dagli avvocati Giovanni Favaccio ed Enzo Cavallo. La Procura, in sostanza, dovrà riformulare il nuovo decreto e dovrà essere nuovamente fissata la data del processo. Quel giorno il ragazzino viaggiava a bordo di un’autovettura Polo condotta dal padre e con a bordo la mamma, una sorellina, ed un pensionato modicano. Il veicolo, acquistato appena il giorno prima,
Leggi tuttoProcesso per la morte di bambino rumeno. Modica, gli atti ritornano al piemme