POZZALLO. DIEDE FUOCO ALL’ABITAZIONE DEL FRATELLO. 14 MESI DI RECLUSIONE ALL’IMPUTATO

Colpevole. Tale è stato ritenuto dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, il pozzallese Salvatore Agosta, difeso dall’avvocato Salvatore Poidomani. L’uomo era accusato di incendio doloso e di danneggiamenti. Il magistrato giudicante ha accolto la richiesta di condanna espressa dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, e lo ha condannato ad un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa, al risarcimento danni in favore della parte civile, che erano il fratello e la cognata, da quantificarsi in separata sede, e alla refusione delle spese processuali alle parti lese quantificate in mille euro. L’uomo è stato ritenuto responsabile dell’incendio appiccato in un’abitazione di Pozzallo dove risiedeva il fratello Fernando, con la famiglia. Probabilmente dissapori familiari avevano indotto l’Agosta ad agire nel 2005. Quest’ultimo era proprietario del garage sottostante l’immobile residenziale del congiunto e quel giorno, spinto probabilmente dalla rabbia, si era portato nella sua proprietà ed aveva appiccato il fuoco proprio all’interno del garage fino a quando il sinistro non si alimentò tanto da interessare l’intera struttura. Fu necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Modica per spegnere l’incendio e per Salvatore Agosta scattò la conseguente denuncia penale che lo ha costretto davanti al magistrato. Per lui la decisione di colpevolezza e la condanna

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