MODICA. IGIENE URBANA. RITORNO ALLA NORMALITA’. OGGI PAGATI ANCHE QUELLI DELLA MULTISERVIZI

Ritorna alla normalità il servizio di igiene urbana, dopo che, per tre giorni, gli operatori ecologici alle dipendenze della ditta Busso, hanno scioperato per il ritardo nel pagamento dello stipendio di marzo. A mezzogiorno, la banca tesoriera del comune, ha liquidato alla ditta i 380.000 euro necessari per il pagamento delle spettanze. Anche i lavoratori della Multiservizi stamattina hanno avuto liquidato lo stipendio di marzo e vantano, comunque, quello di aprile. Le due categorie di lavoratori, comunque, mantengono lo stato di agitazione e, già dalla prossima settimana, si potrebbero ripresentare gli stessi problemi. Intanto gli operatori ecologici aderenti alla Cgil, hanno diffuso una nota nella quale, oltre ad essere soddsfatti per il risultato ottenuto, ringraziano i cittadini che hanno dimostrato solidarietà nei loro confronti, con gesti concreti, le stituzioni, e quanti si sono prodigati affinché si risolvesse nel più breve tempo possibile la vertenza. I lavoratori, nella nota, respingono inoltre le critiche espresse nei confronti del segretario provinciale della Cgil, settore ambientale, Francesco Notarnicola. "Qualcuno ha affermato – si legge nella nota – che il nostro segretario avrebbe organizzato la nostra protesta dintesa con la ditta, affinché la stessa ricevesse il mandato di pagamento per fini propri. Respingiamo con forza queste affermazioni. Chi ha lanciato queste accuse che tendono solo a sporcare la moralità e la dignità umana, non conosce la realtà oppure è in malafede, la protesta è scaturita dal bisogno, dalle necessità, dalle difficoltà in cui versano le nostre famiglie quando non arriva il salario a casa, e non permettiamo a nessuno di fare demagogia e affermazioni qualunquistiche, il che significa violare il codice etico-morale. Ci schieriamo a fianco di Notarnicola il quale ci ha lasciato liberi nelle nostre scelte ogni qualvolta c’è da intraprendere qualsiasi iniziativa di natura sindacale, e che non ci ha lasciato mai soli. Respingiamo con fermezza le accuse denigratorie rivolte al segretario della Cgil e alla nostra sigla sindacale definendole di basso profilo. "Suggeriamo ai nostri denigratori, specialmente quelli in buona fede – conclude la nota – che, in futuro, prima di esprimere giudizi negativi nei riguardi del sindacato e dei lavoratori ad esso iscritti, possano documentarsi adeguatamente sullo stato delle cose per evitare di affermare inesatte verità".

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa