MODICA. ARRESTATO PER LESIONI. IL GIUDICE LO LASCIA IN CARCERE

Resta in carcere il pregiudicato Mario Leonardo Patanè, 33 anni, originario di Giarre ma residente a Mascali. L’uomo è comparso ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, che ha, in primo luogo, provveduto a convalidare l’arresto e poi a confermare la misura cautelare presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta. Il processo per direttissima è stato poi rinviato di qualche giorno perché il difensore dell’interessato ha chiesto i termini a difesa. Se ne parlerà lunedì prossimo. Patanè, era finito in manette dopo essere stato bloccato dalla polizia in Via Modica Ispica a seguito di una denuncia di due anziani modicani che poco prima avevano subito delle violenze. E’ accusato, infatti, di lesioni personali, violenza privata e danneggiamenti. I due anziani stavano rientrando nella propria casa di Contrada Beneventano ed avevano trovato l’uomo nella stradina privata che conduceva all’abitazione. Avevano chiesto se cercasse qualcuno, ma per risposta il Patanè si era infastidito fino ad innervosirsi in modo tale da sferrare un pugno contro il parabrezza dell’auto, provocando un’effrazione e allo stesso tempo ferendo la donna che sedeva a lato del marito che, a sua volta, guidava il veicolo. Le schegge del vetro avevano ferito la poveretta. Dell’episodio era stata avvertita la polizia che nel volgere di pochi minuti riusciva ad intercettare il pregiudicato, mentre percorreva a piedi la Via Modica Ispica.

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