DROGA. DUE ANNI E 8 MESI PER L’AUTOTRASPORTATORE MODICANO ARRESTATO DAI CARABINIERI

Non è stato certamente tenero il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, con la sentenza emessa ieri al termine del processo per direttissima, dopo la procedura di convalida dell’arresto, nei confronti del ventiquattrenne autotrasportatore modicano Maurizio Parisi. Il giovane, difeso dall’avvocato Carmelo Caruso, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione ed inoltre ad una multa di ventuno mila euro. Il difensore, che aveva scelto il rito abbreviato, è, in ogni modo, riuscito ad ottenere la restrizione domiciliare per il proprio assistito, che, dunque, ha potuto lasciare l’Istituto Penitenziario dove era stato associato venerdì, per scontare la pena in casa. Parisi era stato arrestato dai carabinieri nel corso di un’operazione antidroga alla quale avevano partecipato una ventina di uomini, con l’ausilio di unità cinofile. Era stato fermato dai militari e, successivamente, durante la perquisizione domiciliare, grazie al particolare fiuto di uno dei cani, erano stati trovati trentotto grammi di cocaina, accuratamente nascosti e già confezionati in dosi, pronte per la vendita, per un valore di circa tremila euro. Rinvenuto anche un bilancino di precisione, anche questo sequestrato. Secondo il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, il giovane avrebbe spacciato la sostanza vietata durante la sua attività che consiste nel trasporto di carni fresche macellate.

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