ISPICA. NO DEL COMUNE ALLA BONIFICA DEI PANTANI LONGARINI. Rustico: “Non ci spetta”

Al Comune di Ispica non spetta la bonifica della discarica abusiva dei Pantani Longarini: al ripristino ambientale del luogo e alla rimozione delle diverse centinaia di pneumatici che insieme ad altri rifiuti pesanti deturpano l’area da ormai parecchi mesi dovranno provvedere esclusivamente i Comuni di Pachino e Noto. A deciderlo il Tribunale di Siracusa che ha quindi sollevato l’amministrazione ispicese da qualunque onere, così mortificando tutti i tentativi di strumentalizzazione politica e demagogica della vicenda che a livello locale negli ultimi mesi si sono succeduti. Il grave reato contro l’ambiente è infatti stato accertato dalle Fiamme Gialle nell’area ricadente sotto la giurisdizione dei territori di Pachino e Noto, in cui i Pantani Longarini, Cuba e Morghella si estendono per ben 180 ettari dei complessivi 270 ettari. Se le due amministrazioni aretusee non provvederanno in tempi brevissimi la Guardia di Finanza, sezione operativa di Pozzallo, si rivolgerà alla Procura per ottenere un decreto di bonifica con effetto immediato e nel caso questo venisse disatteso la vicenda comporterebbe importanti strascichi giudiziari per i responsabili. «Come amministrazione – ha dichiarato il sindaco Piero Rustico – accogliamo con soddisfazione la decisione della magistratura siracusana, ma soprattutto restiamo in attesa dell’esito delle indagini svolte per rintracciare coloro che hanno materialmente causato lo scempio. Inoltre abbiamo già provveduto a intensificare gli interventi di vigilanza e controllo nella zona al fine di evitare il ripetersi di tali disastri. Di concerto con la Regione Sicilia e con i Comuni di Noto e Pachino cercheremo anche di avviare azioni efficaci di salvaguardia, di valorizzazione e di promozione della ricchezza faunistica aviaria che caratterizza la zona».

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa