“Il Comune di Modica sarà presente all’Assemblea dei Sindaci dell’Ato Idrico

“Il Comune di Modica sarà presente all’Assemblea dei Sindaci dell’Ato Idrico e voterà coerentemente con le posizioni già assunte e confermate dal Consiglio Comunale, per la revoca della procedura di gara e per ogni atto utile a rivedere l’iter di privatizzazione delle risorse idriche in provincia”. Questa la dichiarazione con la quale il Sindaco di Modica, Piero Torchi, tronca ogni polemica in ordine alla posizione della Città della Contea in sede di votazione per l’Ato Idrico. “Mi dispiace – prosegue Torchi – che informatori poco informati e tendenziosi abbiano indotto a considerazioni poco attinenti alla verità storica una personalità che ammiro come Padre Alex Zanotelli, a cui non è stato riferito forse che se oggi si sta ancora discutendo sulla privatizzazione dell’acqua in provincia è solo grazie al voto del Comune di Modica della scorsa primavera, quando, di fronte alle assenze o ai tentennamenti di alcuni comuni del centrosinistra che oggi manifestano, ci siamo accollati ogni responsabilità di bloccare con le nostre quote la prosecuzione dell’iter. Sarebbe anche opportuno ricordare che dopo il mio reinsediamento dello scorso giugno, la prima delibera approvata dal Consiglio Comunale di Modica, fu proprio, su proposta dell’Amministrazione Comunale, la delega al Sindaco a modificare in maniera ufficiale il voto in Assemblea. Tale atto è infatti giuridicamente essenziale per modificare la posizione di voto espressa in Assemblea e non mi pare che ad oggi molti Comuni, anche tra quelli che sfilano in piazza l’abbiano adottata. Rispetto a questi impegni ed alla parola data non esiste alcun tentennamento, né la chiusura improvvisa di un affrettato appello con l’Assessore Scucces, da me delegato, sulle scale della Provincia possa essere utilizzato per polemiche strumentali ed inopportune. Stia tranquillo Padre Zanotelli, gli studenti modicani e le Associazioni: la posizione del Sindaco di Modica è nota, è quella e non cambia. E poi la storia di ciascuno di noi racconta che quando ho assunto una posizione su problemi di questa portata l’ho sempre sostenuta con coerenza e soprattutto mettendoci sempre la mia faccia e la mia credibilità. Scappare o affidarmi ad assenze strategiche è tattica da me mai praticata come ben sanno i miei concittadini. Piuttosto mi piacerebbe ascoltare con altrettanto fragore la voce di Padre Alex e degli studenti sulla vicenda legata alle trivellazioni nel Val di Noto, perché è certamente importante mantenere l’acqua pubblica ma è altrettanto importante a mio giudizio tutelare il progetto di sviluppo e di tutela ambientale che questo territorio si è autonomamente dato. Per questo sono pronto, come ho già fatto a Noto insieme alla CGIL, a sfilare con Comuni, Associazioni, Partiti e personalità di ogni schieramento politico perché queste battaglie possono avere un solo colore: quello della nostra gente”.

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