MODICA. PER LA MORTE DI OCCHIPINTI INDAGATO UN GIOVANE PER OMICIDIO VOLONTARIO

E’ ufficialmente indagato in trentenne modicano G.S. per la morte di Andrea Occhipinti, all’anagrafe Concetto, 31 anni, deceduto nei giorni scorsi all’Ospedale Garibaldi di Catania dopo circa due settimane di coma. La Procura della Repubblica di Modica contesta all’interessato, che si è affidato alla difesa dell’avvocato Salvo Maltese, il reato di omicidio volontario, accusa pesantissima. Ieri mattina, alle 8, presso il nosocomio del capoluogo etneo, sono iniziate le operazioni autoptiche sul cadavere della vittima. I due consulenti tecnici d’ufficio nominati dalla magistratura indagante, il medico legale Vincenzo Coco, ed il tossicologo Giuseppe Romano, hanno chiesto sessanta giorni di tempo per le conclusioni. Le sorelle di Andrea Occhipinti, che sono patrocinate dall’avvocato Margherita Modica Bittoldo, hanno nominato un perito di parte nella persona del dottor Tafuri di Catania. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria Mocciaro, e condotte dalla polizia di Modica, proseguono. Nell’attesa dei risultati dell’autopsia, gli inquirenti provvederanno, ad esempio, ad acquisire le cartelle cliniche presso l’Ospedale Maggiore dove la vittima fu trasportata dal 118 dopo la rissa avvenuta a Modica Alta, e quelle del “Garibaldi” di Catania. I funerali sono stati fissati per lunedì alle 10 presso il Duomo di San Giorgio. La rissa, ma a questo punto se non salteranno fuori altri indagati si dovrà parlare di lite, era avvenuta nei pressi di Piazza San Giovanni, in una stradina adiacente. Andrea Concetto Occhipinti, orfano, sarebbe stato picchiato violentemente, non si sa per quali motivi o circostanze, riportando gravi traumi e lesioni non solo alla testa ma su tutto il corpo. Per quanto corre voce in città, a seguito del grave episodio, il trentunenne, sanguinante alla testa, si sarebbe allontanato fino a raggiungere la propria abitazione, in Vico Sparacino, a circa trecento metri dal luogo teatro della violenta fase, a rifiutando i primi soccorsi. Era stato successivamente trovato in una pozza di sangue a casa dai suoi amici che ne avevano seguito le tracce rosse lasciate sulla strada.

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