No ad una bonifica con l’utilizzo della pala meccanica a Marina di Modica

No ad una bonifica con l’utilizzo della pala meccanica. Si riconduce a questa richiesta di un residente la polemica con l’assessore all’Ambiente, Nino Gerratana, sollecitato nei giorni precedenti per ripulire il tratto di scogliera tra Punta Regilione e Maganuco, dove era segnalato lo stato d’abbandono dei luoghi, con erbacce e rifiuti in genere. Gerratana, venerdì pomeriggio si era recato sul luogo con l’assistente del servizio di igiene ambientale ed ha avuto un “visione” diversa circa gli interventi da eseguire con uno dei residenti. L’amministratore si era dichiarato amareggiato per l’atteggiamento di quest’ultimo che aveva minacciato di fare intervenire i carabinieri. “Ho solo detto che mi sarei rivolto ai militari dell’Arma – dice il cittadino – perché si voleva fare intervenire una ruspa per la bonifica. Non ho rifiutato la pulizia. Bisogna, infatti, tenere conto che nella zona insitono agapi, fichi d’India, barba di Giove, piante che non possono essere estirpate con questo tipo di interventi. Se c’è da ripulire lo si faccia nella maniera opportuna impiegando i decespugliatori o le pale a mano. E poi sono interventi che si eseguono in primavera quando qui non c’è nessuno. Un simile provvedimento servirebbe a farci scappare perché si solleverebbe molta polvere creandoci notevoli difficoltà”. Secondo l’interessato, la zona sarebbe di competenza demaniale e non comunale. “Il mio intento – aveva sostenuto Gerratana – era quello di rendere più vivibile l’area, considerato che c’erano state delle apposite richieste. In ogni modo, qualunque sia l’intervento da fare, nei prossimi giorni provvederemo con o senza ruspa”. La replica dei residenti: “Agapi, fichi d’India e altre piante esistenti, non sono erbacce, dunque si deve intervenire diversamente. Se la necessità è quella di eliminare i rifiuti abbandonati o allargare il ciglio della strada lo si faccia con gli strumenti idonei”. Saro Cannizzaro