MARINA DI MODICA. ASSESSORE E RESIDENTI IN POLEMICA

Assessore solerte, “cacciato” dai residenti. Il fatto si è verificato ieri mattina, quando l’assessore all’Ambiente, Nino Gerratana, si è recato in un tratto di scogliera tra Punta Regilione e Maganuco, dove era segnalato lo stato d’abbandono dei luoghi, con erbacce e rifiuti in genere. L’amministratore ha voluto verificare di persona la situazione ed aveva anche disposto la bonifica dei luoghi. Ad un certo punto è intervenuto un residente che ha diffidato Gerratana dall’eseguire alcun tipo di bonifica. “Sono rimasto esterrefatto – dice l’assessore -. Mi ero recato nel posto segnalato per risolvere una situazione di degrado ambientale ed ho dovuto subire, addirittura, gli improperi di un residente che non ha voluto che facessi ripulire da rifiuti ed erbacce la zona, sostenendo che il sito doveva rimanere tale e che non avrebbe permesso alcun intervento altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri”. Secondo il cittadino quel tratto di scogliera apparterrebbe al demanio, anche se nei fatti esisterebbe un progetto comunale che prevede la trasformazione della zona in lungomare. “Ovviamente ci sono rimasto male – dice Gerratana – perché il mio intento era quello di apportare dei miglioramenti, di rendere più vivibile il luogo viste le segnalazioni forti che ci erano pervenute in questi ultimi giorni. Essere trattato in quel modo, quasi cacciato, non ritengo sia giusto. Ad ogni modo, nei prossimi giorni verificherò attraverso l’Ufficio Tecnico Comunale se si tratta di una zona di nostra pertinenza o meno”. L’assessore non intende rimanere con le mani in mano. “Ho rilevato l’effettivo stato d’abbandono dei luoghi – dice – compresa la presenza di una barca su carrello che funge da discarica. Se il tratto di scogliera interessato è di pertinenza del Comune provvederò alla bonifica in maniera diretta, altrimenti mi rivolgerò alla Capitaneria di Porto affinché si faccia promotrice e si carichi della pulizia dell’area”.

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