Marina di Ragusa, villeggianti in rivolta

Nessuna tregua per i villeggianti del lungomare Bisani e di via Spata a Marina di Ragusa. Dopo il caos e la polvere sollevata dai mezzi in transito al costruendo porto turistico adesso anche le alghe hanno nuovamente occupato parte del muro esterno del molo. Il cattivo odore delle "posidonie marine" in putrefazione ha provocato la dura presa di posizione dei villeggianti. "Siamo oramai esasperati – dice Gianni Tidona – non sappiamo più cosa fare. La polvere e il cattivo odore hanno rovinato la nostra breve vacanza. Mi chiedo cosa avranno pensato quei pochi turisti che, per sfortuna, hanno preso in affitto la casa a Marina". I vacanzieri da settimane chiedono la sospensione immediata dei lavori e una pulizia capillare delle strade adiacenti e del muro perimetrale del cantiere del porto. "Non siamo più considerati essere umani – tuona Emanuele Francalanza, villeggiante e vice presidente del quartiere Ragusa centro – siamo stati sottoposti a continui supplizi per tutta la stagione estiva. Rumori continui, polvere e adesso anche il cattivo odore delle alghe. I nostri diritti sono stati calpestati perchè nessuno ha pensato, per un attimo, ai danni che potevano essere arrecati ai cittadini. Anche di pomeriggio, non curante degli orari, la ditta continua i lavori dalle sette del mattino alle 18. La gente ed i villeggianti hanno bisogno di riposarsi – continua Francalanza – e di trascorrere, in questi ultimi giorni d’estate, una serena estate". Ed invece, secondo i villeggianti, anche l’ordinanza di chiusura al transito delle auto del Lungomare Bisani, ha arrecato ulteriori problemi ai cittadini. "Chiediamo all’assessore Tasca di chiudere al transito anche il passaggio delle moto che creano parecchio rumore e sfrecciano ad alta velocità".

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