Avvio del triage al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Maggiore” di Modica.

Al via, finalmente, è il caso di dirlo, il “Triage” all’Ospedale Maggiore. Dopo mesi di polemiche, sollecitazioni, attacchi sferrati da ogni parte, il direttore sanitario del nosocomio di Via Aldo Moro, ha ufficialmente annunciato l’inizio del Triage che, attraverso l’attribuzione ad ogni utente di un colore che indica la gravità della situazione, tende a modificare l’ordine del carico di lavoro dei medici affinché ogni richiedente riceva adeguata attenzione. «Premesso che dai dati statistici in nostro possesso è stato possibile verificare l’alto numero di codici bianchi che affluiscono presso il Pronto Soccorso di Modica – dice Raffaele Elia – ho ritenuto opportuno migliorare la destinazione dei locali del Pronto Soccorso liberando un ambiente per l’attivazione del Triage infermieristico. Per motivi legati al contenimento della spesa è stato possibile inserire solo un’unità infermieristica nell’organico del Pronto Soccorso e ciò ha determinato l’avvio del Triage nella fascia che va dalle 8 alle 14. Tutto il processo è stato informatizzato e questo permetterà l’ulteriore snellimento dell’accettazione dell’utente e la contemporanea assegnazione del codice colore di gravità (scala di priorità) da parte del personale infermieristico triagista”. Prima dell’inizio del Triage si è tenuta una riunione operativa tra lo stesso direttore sanitario, i medici, la caposala e gli infermieri del Pronto Soccorso. Dopo aver stabilito tutte le procedure necessarie per il corretto funzionamento del Triage, nella stessa riunione è stato dato risalto all’acquisita autonomia professionale degli infermieri, seppur ancora oggi esiste una normativa nebulosa e carente, passibile d’interpretazioni non univoche non essendo specificati compiti e funzioni degli operatori. “Mi sento di ringraziare tutti gli operatori sanitari – dice il direttore Elia – che con notevole sensibilità hanno accettato di buon grado l’inizio di tale attività. Fiducioso dell’esperienza e della professionalità dell’infermiere triagista, tale processo, accompagnato da una capillare informazione tramite opuscoli informativi, mass media, ottimizzerà l’intervento medico in Pronto Soccorso comportando il maggior bene possibile per il maggior numero di persone”.

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