MODICA. GUP INFLIGGE QUATTRO ANNI A SPACCIATORE POZZALLESE

Quattro anni di reclusione, sessantamila euro di multa, confisca e distruzione della droga sequestrata. E’ la sentenza emessa ieri dal Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Modica, Marco Ciraolo, in conclusione del processo, celebrato con il giudizio abbreviato, nei confronti del pregiudicato pozzallese, Salvatore Candiano, 50 anni, disoccupato, arrestato lo scorso mese di marzo dai carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Ispica, nel corso di un’operazione di controllo del territorio mirata, specificatamente, alla repressione dei diversi reati e, nella fattispecie, del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti. Il magistrato, nella precedente udienza, aveva respinto la richiesta di patteggiamento avanzata dai difensori dell’uomo, gli avvocati Carmelo Floridia e Pasquale Saraceno.Subito dopo l’arresto, interrogato presso l’Istituto Penitenziario di Piazza Gesù, Candiano dichiarò al Gip, Michele Palazzolo, che la droga sequestratagli era per solo uso personale e di averla acquistata da un pusher nel siracusano. Il Gip, dopo la convalida dell’arresto, aveva accolto la richiesta del pubblico ministero confermando il mantenimento della custodia cautelare in carcere, dove si trova tutt’ora. Salvatore Candiano era stato bloccato da una pattuglia del 112 e sottoposto a perquisizione. Era stato trovato in possesso di sessantasei grammi di droga, del tipo cocaina, tra l’altro di scarsa qualità, con un principio attivo di 24 grammi, depositata nel porta-oggetti dell’autovettura alla cui alla guida era l’interessato, ed un migliaio di euro circa. L’accusa era di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il pubblico ministero, Domenico Platania, aveva chiesto la condanna ad otto anni di reclusione. L’attenta arringa dei due difensori, evidentemente, ha contribuito ad attenuare la pena.

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