Lavoratori CONAD – licenziamento collettivo – inizio stato di agitazione

: I lavoratori della Conad comunicano l’inizio dello stato di agitazione a far data dal 20.7.2007. Il legale avv. Vincenzo Iurato del comitato all’uopo costituito spiega che tale determinazione si è resa necessaria per la paventata prospettazione da parte di Conad Sicilia soc. coop. di procedere alla cessazione del ramo di attività di magazzinaggio di c.da Fargione nella quale i suddetti lavoratori sono impiegati. In particolare la Conad di Modica – che è ( o meglio dovrebbe essere) una cooperativa di consumo a mutualità prevalente – si occupa essenzialmente di acquistare e redistribuire ai propri soci e affiliati la merce di consumo che normalmente troviamo sui banconi dei singoli supermercati e punti vendita. Al fine di ulteriormente accrescere i propri profitti già in attivo di oltre il 18% sul fatturato 2006, la cooperativa ha unilateralmente deciso di procedere alla chiusura dell’attività di magazzinaggio, che rappresenta il core-business per una impresa che opera nella movimentazione merci da supermercato, con conseguente licenziamento di tutti i lavoratori che operano nella detta attività. Invero, la reale intenzione della cooperativa è quella di appaltare ad una società terza la suddetta attività di magazzinaggio il giorno dopo la formale chiusura e cessazione della medesima attività, al fine di ulteriormente lucrare sulla pelle dei lavoratori che si vedrebbero dall’oggi al domani senza nessuna garanzia e tutela del loro posto di lavoro. E’ evidente, infatti, che il mancato obbligo per le imprese che, successivamente, subentreranno nella gestione dell’attività di magazzinaggio, di assumere i lavoratori licenziati comporterà la perdita del posto di lavoro e dei diritti acquisiti in oltre venti anni di duro lavoro alle dipendenze di Conad. E’ bene ricordare, a tal ultimo riguardo, che Conad Sicilia è diventata leader nella nostra Regione nel settore di riferimento grazie al lavoro continuo, costante e indefesso dei propri dipendenti che mai si sono sottratti alle necessità dell’azienda sottoponendosi a turni di lavoro straordinario anche nei periodi estivi e di maggior richiesta, sempre con l’obiettivo ultimo di favorire la crescita della cooperativa. Ebbene, a fronte di ciò Conad ha deciso di dare il benservito ai lavoratori che si sono spesi durante questi anni, alzando un muro rispetto alle legittime richieste e garanzie che i lavoratori, per il tramite delle organizzazioni sindacali, richiedevano in una fase talmente delicata, cercando ancora una volta di venire incontro alle esigenze aziendali. E tuttavia Conad è rimasta ferma nelle proprie determinazioni, perdendo di vista i principi mutualistici che dovrebbero contraddistinguere la sua azione operativa, e puntando esclusivamente alla massimizzazione del proprio profitto. Il risultato di ciò è la possibilità oramai concreta che quasi 30 lavoratori della nostra provincia di Ragusa vengano licenziati, lasciando sulla strada trenta famiglie della nostra comunità. Di fronte a tale situazione i lavoratori si sono trovati costretti ad intraprendere lo stato di agitazione, bloccando le attività di straordinario, pur sottolineando che gli stessi stanno garantendo, comunque, il lavoro ordinario in ossequio al senso di responsabilità che li ha sempre contraddistinti. E però non si escludono ulteriori forme di protesta qualora non si riesca a trovare un punto mediano che soddisfi le esigenze dei lavoratori; a tal fine gli stessi invitano il Prefetto della Provincia di Ragusa e il Sindaco di Modica a farsi promotori di una iniziativa finalizzata a positivamente concludere l’intera vicenda.

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