POZZALLESE ACCUSA DI ABUSI EDILIZI. ASSOLTO DAL GIUDICE DI MODICA

Era stato accusato di avere occupato del suolo demaniale per installare insegne pubblicitarie per il proprio esercizio, un bed & breakfast. Angelo Zocco, cinquantenne, difeso dall’avvocato Gaspare Abbate, è comparso ieri davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia De Marco, dopo essere stato denunciato dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo. Il magistrato giudicante, alla fine del procedimento, nonostante la richiesta di condanna espressa dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, ha deciso di assolvere l’uomo con la formula “il fatto non costituisce reato”. Il suo legale, in precedenza, aveva sollevato un’eccezione tanto da indurre il magistrato a deliberare la nomina di un consulente tecnico d’ufficio, l’ingegnere Sirugo. Nell’arringa conclusiva, l’avvocato Abbate ha puntato sulla cosiddetta “ignoranza non punibile” secondo la quale, come ha ritenuto la Cassazione, un cittadino riesce a dimostrare di avere fatto tutto per non incorrere nel reato. L’uomo, prima di avviare l’attività, aveva ottenuto le autorizzazioni comunali, ma successivamente fu accertato che lo stabile ricadeva in zona demaniale.

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