Modica: Povero turista, che gelati “freddi” da digerire!!! 12 euro!!!

Due gelati doppio gusto= dodici euro. Il titolare del bar, prima si accerta che si tratta di turisti e, poi, consegna lo scontrino. Al turista non rimane altro da fare che pagare e non ritornare più. Questo il trattamento tipo riservato ai turisti da parte di qualche titolare di bar del centro storico. La situazione di completa anarchia, con l’assenza di coloro che dovrebbero controllare i prezzi attuati dagli esercizi commerciali, era stata denunciata venerdi scorso anche dall’associazione commercianti, alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine e del comune. “Apprendiamo dalla stampa quanto sta avvenendo – dichiara il presidente dell’Ascom, Roberto Adamo – e condanniamo questi atteggiamenti. Non c’è rispetto delle regole, cosi come abbiamo riferito alle forze dell’ordine ma, purtroppo, non possiamo che registrare la carenza di organico anche in seno al comando della Polizia Municipale che non può garantire controlli costanti. Auspichiamo che, chi ha questo ruolo, lo adempia in pieno. Dobbiamo, però, pensare ad uno sviluppo organico del territorio. Uno sviluppo condiviso per evitare che, succeda l’irreparabile e, cioè, che il turista non ritorni più e porterà con se una immagine negativa per quanto riguarda l’accoglienza”. Già lo scorso anno qualche titolare di bar, soprattutto durante la celebrazione di particolari eventi, cercò di “fare la cresta” ai prodotti in vendita. Tutti condannarono questi atteggiamenti ma, dal comune, non arrivò alcuna repressione. L’assessore al Turismo, Tato Cavallino, appresa la notizia dalla stampa, ha già attivato gli assessori allo Sviluppo Economico ed al Centro Storico, per costituire una sorta di task force in grado di combattere questi atteggiamenti e puntare l’attenzione su bar e ristoranti con controlli mirati. “E’ il peggiore messaggio che possiamo dare alla città – commenta l’assessore Cavallino – e, tutti gli sforzi che fa quest’amministrazione, sono inutili. Per questo motivo convocherò i miei colleghi per mettere a punto un serie di interventi anche di natura strutturale nel centro storico, soprattutto, per garantire un’accoglienza dignitosa”.

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