Confeserfidi Sicilia, un fondo speciale per le aziende sottocapitalizzate che non hanno garanzia. Mililli.” Anche le istituzioni facciano la loro parte”

“Istituire una dotazione del fondo speciale di garanzia per sostenere le piccole imprese siciliane, spesso sottocapitalizzate e a conduzione familiare, che hanno necessita’ di ricorrere al credito e che spesso non hanno garanzie da prestare e devono comunque adeguarsi alle nuove regole imposte da Basilea 2”. Lo sostiene il Presidente di Confeserfidi Sicilia, Bartolo Mililli che chiede all’Anci Sicilia di aderire al protocollo, al fine di offrire un reale strumento di garanzia alle banche. Migliore e’ il giudizio sull’impresa, piu’ basso sara’ lo spread di interesse applicato. La forbice varia (in assenza di garanzie) dall’1,55 allo 0,70 %, da sommare, a secondo che l’operazione sia a tasso fisso o variabile. “Si tratta di uno sforzo possibile- ha detto Mililli- che renderebbe più snelle certe procedure di accesso al credito ad aziende che, alla luce delle nuove regole imposte da Basilea 2, mostrano difficoltà di accesso”. Diversi i tipi di destinazione del prestito speciale di garanzia: investimenti produttivi, spese per innovazione tecnologica e certificazione di qualita’, ricapitalizzazione aziendale, investimenti per la formazione del personale e, piu’ in generale, al miglioramento dell’equilibrio finanziario delle imprese. “L’obiettivo dell’iniziativa finanziaria- prosegue Mililli- , e’ di dare ‘risposta a due delle principali preoccupazioni delle piccole imprese a pochi mesi dall’entrata in vigore di Basilea2, ossia un aggravamento nelle difficolta’ di accesso al credito e nel costo dei finanziamenti”.

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